La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e di una cultura latina (maestro era Bonvesin, e scrisse anche in latino; ma si ricordino Salimbene, Sicardo da Cremona, Albertano da Brescia, Bellino Bissolo); qui la partecipe passione popolare, politica e religiosa, si manifestano nella produzione ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] affliggevano il padre, per cui decise di tornare a Cremona per assisterlo fino al momento della morte (1678). L Visconti l'anno 1402" e a qualche notizia sul Chronicon di Sicardo e sulla storia di Mantova del Platina. Il che giustifica l'elogio ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] e volgari, LI (2005), pp. 134-142, 151-155; V. Leoni, “Privilegia episcopii Cremonensis”. Il cartulario vescovile di Cremona e il vescovo Sicardo (1185-1215), in Scrineum - Rivista, III (2005), pp. 19-21; S. Guida, (Andrian de) Palais, trovatore ...
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