Architetto e scultore (forse Milano metà sec. 15º - Mosca 1493); architetto della fabbrica del Duomo di Milano (1476), sostituì in seguito (1481) il padre Guiniforte anche nei lavori dell'Ospedale Maggiore [...] dal granduca Giovanni III; qui collaborò al palazzo delle Faccette (Granovitaja Palata) e alla costruzione delle torri del Cremlino. Altre opere gli si attribuiscono a Milano e a Mosca. Fedele alla tradizione lombarda, combinò elementi gotici e ...
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Pseudonimo del drammaturgo russo N. F. Stukalov (Gundorovskaja, Doneck, 1900 - Mosca 1962). Come giornalista, girò la Russia osservando quell'opera di "edificazione socialista" che rappresentò poi nei [...] è incentrata la trilogia costituita da Čelovek s ruž´ëm ("L'uomo col fucile", 1937), Kremlëvskie kuranty ("Il carillon del Cremlino", 1942) e Tret´ja patetičeskaja ("La terza patetica", 1959). Una più sottile capacità d'analisi psicologica P. mostrò ...
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Poeta e rivoluzionario iraniano (Kirmānshāh 1887 - Mosca 1957). Dopo un periodo ricco di lotte politiche, che lo videro tra i protagonisti, avviò intorno al 1915 a Kirmānshāh la pubblicazione del periodico [...] ), acquisì la cittadinanza sovietica e le sue posizioni politiche divennero marcatamente comuniste, come testimonia il suo poema Kremlin ("Cremlino", 1923), un'elegia al comunismo. L. compose, oltre all'opera Kāwa-i āhangiar ("Kāwa il fabbro"), anche ...
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Storico dell'arte (n. Mosca 1902 - m. 1986), prof. all'univ. di Mosca e all'Istituto d'arte Surikov. Si è dedicato allo studio dell'arte russa, in particolare del periodo bizantino, ma è anche autore di [...] ("Studi di storia dell'arte russa", 1967); in italiano sono stati tradotti i saggi: Andrej Rublëv (1962); Il Maestro del Cremlino (1963); I tesori dell'arte russa (1966); Le icone russe. Problemi di storia e d'interpretazione artistica (1976). ...
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Architetto (Bologna tra il 1415 e il 1420 - Mosca 1486 circa). Partecipò giovanissimo all'innalzamento della campana grossa della torre del Palazzo del Podestà a Bologna; fu poi (1453) ingegnere del Comune, [...] a Roma, a Napoli e a Milano (1474) e, infine, in Russia dallo zar Ivan III: partecipò alla ricostruzione del Cremlino a Mosca, innalzò la chiesa dell'Assunzione e iniziò quella di S. Michele Arcangelo, tutte opere che rivelano la sovrapposizione di ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] papale per la Lituania, la Livonia e la Russia, e ottenne il cardinalato. Tornato in Russia, celebrata la liturgia al Cremlino, fece leggere infine la bolla d'unione, ma subito fu imprigionato dal granduca Vasilij e accusato di eresia. Fuggito, si ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] , a Mosca (1395, chiesa della Natività della Vergine; 1399, cattedrale di S. Michele, e, 1405, cattedrale dell'Annunciazione nel Cremlino). Gli affreschi dei palazzi e delle chiese di Mosca, dove T. ebbe una vasta schiera di discepoli e collaboratori ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] di esperti d'economia e di membri dei servizi segreti. Uno dei suoi obiettivi primari fu quello di restituire al Cremlino un ruolo centrale nella gestione politica, ponendo un freno alla decentralizzazione promossa da El´cin. Questa inversione di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] , p. 165).
È questo l'anno al quale risalgono le ultime notizie del F. e in cui si avviò la ricostruzione del Cremlino, in occasione della quale egli poté contribuire a formulare i progetti per le nuove opere difensive e poté suggerire i nomi degli ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] . La famiglia del principe, che mostrerà più tardi decisiva influenza sulle cose dello stato, era già potentissima al Cremlino: il principe godeva della massima fiducia dello zar, da quando, anni prima, dietro suo incarico aveva rintracciato a ...
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cremlinologo
cremlinòlogo s. m. (f. -a) [comp. di Cremlino e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Era così denominato in passato l’osservatore politico che seguiva sistematicamente gli avvenimenti dell’Unione Sovietica e in partic. del Cremlino (fortezza...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...