MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] colonizzazione greca sulla rocca corrisponde una necropoli, incontrata fra le attuali via XX Settembre e piazza Roma. Le tombe a cremazione si scaglionano fra gli ultimi decennî dell'VIII sec. - Eusebio pone al 71-65 la fondazione di "Chersoneso" in ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] rinvenute spesso, entro l'ambiente interno, ceneri, ossa e tracce di fuoco, sì da far credere che fossero usati per la cremazione stessa dei morti, oltre che per la deposizione dei resti del rogo funebre; d'altra parte la maggioranza dei t., sia per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] (1997-98), pp. 45-52.
L'architettura funeraria
di Ciro Lo Muzio
Il brahmanesimo e le religioni eterodosse
La cremazione dei defunti e lo spargimento delle loro ceneri nelle acque di un fiume rappresentano, salvo poche eccezioni, l'unica pratica ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] VII ed il VI sec. a. C. Della fase iniziale della prima Età del Ferro conosciamo solo qualche fibula, e non abbiamo testimonianze di cremazione, e quel poco che ci è pervenuto di ceramica del periodo intorno allo scorcio fra il IX e l'VIII sec. a. C ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] . Così ad O del tempio furono distrutti una piccola area sacra con stele dedicate a fortv(na?), una tomba a cremazione con un ricco corredo di terrecotte votive e abitazioni con pavimenti di opus signinum. Qua sorse un nuovo quartiere, probabilmente ...
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ZHOB, Civiltà dello
C. Silvi Antonini
Tale denominazione è comprensiva delle località situate nella valle del fiume Zhob che scorre parallelo alla catena dei Monti Toba Kokar a N-E di Quetta, capitale [...] Oggetti di rame sono stati rinvenuti ma non sono chiaramente attribuibili a questa fase. Il rito funerario era quello della cremazione, come dimostra il cimitero di Sur Jangal dove sono state trovate giare con resti combusti. Il culto è attestato da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ne sepelito neve urito, dove si nota anzitutto che la proibizione comprende ambedue i modi della inumazione e della cremazione, allora (metà del V sec. a. C.) coesistenti. Sembra che il motivo determinante di questa disposizione decemvirale sia stato ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] il coperchio. Quest'ultima, definitiva esperienza terminò verso il 500 a. C. quando decadde in Chiusi il rito della cremazione.
La tipologia del canopo durò dunque centocinquanta anni e non sorse dal nulla, poiché l'intenzione di antropomorfizzare l ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] , in epoca determinabile intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., di nuove genti portatrici del costume funerario della cremazione, con tombe individuali a tumulo d'origine anatolica, e forse provenienti dal versante ionico, se trattasi, come pare, di ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] , Franzine Nuove, per es., testimoniano l'uso del rito sia dell'inumazione che della cremazione. Durante il Bronzo recente prevale invece il rito della cremazione, parallelamente attestato nel resto dall'Europa nell'ambito dei Campi di Urne.
Il V ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...