Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] varî tipi presentino affinità con monumenti di destinazione non funeraria, cioè cultuale e votiva.
In tesi generale è difficile vedere nell'u. uno sviluppo della cista in lastre di pietra, di tradizione ...
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LAUSITZ, Civiltà di
Red.
Termine introdotto da R. Virchows e derivato dai trovamenti avvenuti per la prima volta nella bassa L. (Germania E), con il quale viene designata una cultura della tarda Età [...] del Bronzo e della prima Età del Ferro, testimoniata soprattutto da vasti sepolcreti a cremazione, diffusi non soltanto in quella località del Brandeburgo, ma in un'area assai estesa dell'Europa centrale; onde si ritiene più appropriato il termine, ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] che il seppellimento vero e proprio avvenisse assai spesso sotto terra, sia nel caso delle deposizioni a inumazione che a cremazione (humi condere, donde l'augurio, epigraficamente espresso, sit tibi terra levis) per cui l'urna cineraria si trova non ...
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MONTELEONE di Spoleto
L. Rocchetti
Località umbra, in provincia di Perugia, nelle cui vicinanze, nel 1902, in una tomba casualmente scoperta, vennero rinvenuti i resti di un intero carro da guerra di [...] al periodo di transizione fra l'Età del Bronzo e quella del Ferro, che ha restituito quarantaquattro tombe a cremazione, a pozzetti cilindrici, di varie dimensioni con ossuarî cilindrici, globulari e biconici, senza alcun corredo funebre.
Il carro ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] a fior di terra e le sepolture, generalmente singole, talvolta multiple, erano contrassegnate da tumuli. I casi di cremazione dapprima sono rari ma, col trascorrere del tempo, divengono più numerosi. Non si riconoscono distinzioni di classi. I ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] un vero villaggio nella prima fase dell'Età del Ferro quando, nella vasta necropoli, appare il rito funerario della cremazione con presenza delle urne di tipo protovillanoviano (v. lucania).
Il primo contatto con il mondo greco metapontino, agevolato ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] , per i quali con l’andar del tempo furono stabilite speciali norme tecniche. Nel 19° sec. la ripresa dell’uso della cremazione riportò a esempi di c. ad urne e alla costruzione di crematori. L’età moderna ha visto affermarsi il c. municipale ...
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Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. È stato ufficiale del genio militare (1905-1913), ingegnere comunale a Leida, e dal 1915 è direttore dei lavori pubblici a Hilversum. A questa città, [...] 1924. Fuori di Hilversum il D. ha costruito varie case di campagna, edifici commerciali, un grande cimitero-colombario per cremazione a Westerveld (1925-26), i magazzini "De Bijenkorf" a Rotterdam (1929-30), la casa studentesca olandese nella Cité ...
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Nel 1934 un contadino, lavorando un terreno a nord-est del paese, trovò una statua di guerriero insieme con un busto di donna; gli scavi, subito promossi dalla Soprintendenza alle antichità di Roma, misero [...] e di ornamento, che trovano confronti con i materiali delle necropoli di Aufidena e del Piceno. Altre cinque tombe a cremazione con cinerarî fittili erano forse di età repubblicana.
La necropoli viene ad attestare un antico abitato vicino alla romana ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] Zeit, fig. 7-11, e Arch. Anz., 1954).
L'altro vaso è una coppa geometrica rodia, rinvenuta in una tomba a cremazione, che reca incisa un'iscrizione metrica in tre righe. Nel primo verso, che può essere interpretato come trimetro giambico, l'epigramma ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...