PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] non sarebbe venuto mai. Figli non ne ebbero.
Morì a Padova il 2 aprile 2000. Per suo desiderio, dopo la cremazione le sue ceneri furono deposte a Trieste nella tomba di famiglia.
Nonostante la lunga e dolorosa malattia aveva continuato a insegnare e ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] funebre attraversò la capitale da piazza S. Silvestro alla stazione Termini: di lì la salma partì per Udine, dove ebbe luogo la cremazione.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Marzocco, 20 maggio 1900, p. 4; Corriere della sera, 13-14 maggio 1900; La Tribuna ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] 1861 al 1870, Bologna 1870; Discorso sui terremoti, Bologna 1883; Le scuole elementari in Italia, Bologna 1889; La cremazione dei cadaveri dinanzi alla religione,alla scienza,alla civiltà, Bologna 1895; Le scienze naturali e gli studiclassici nelle ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] romano modificò alcune regole del culto; fece celebrare i matrimoni anche nei periodi tradizionalmente proibiti e permise la pratica della cremazione. Si spense a Roma l'8 genn. 1911.
Bibl.: Una bibl. degli scritti del C. è in Rivista degli studi ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] anche suoni di sintesi, come quelli deputati a ricreare l’effetto terrificante del crepitio delle fiamme della cremazione, nel decimo episodio (Verwandlung). Il nastro magnetico è impiegato ancora in Perclopus (abbreviazione di «Per clarinetto opus ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] numerosi articoli, pubblicati nei cataloghi delle annuali mostre d'arte nazionale, furono raccolti nel volume distribuito alla sua cremazione (Articles from the Catalogues of the Annual national art Exhibition, Bangkok 1963).Grazie al F. si ebbe un ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] la dottrina, le opere (Genova 1939; recensione di D. Demarco in Civiltà moderna, XVIII [1940], pp. 208-211). Dopo la cremazione i suoi resti furono inumati nel cimitero del Père-Lachaise.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Grande Oriente d'Italia ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] restauro del patrimonio artistico. Si segnalano qui di seguito alcuni scritti che apparvero a partire dal 1875: La cremazione dei cadaveri nei rapporti igienici, morali, tecnici ed artistici, in Annali universali di medicina (Milano), CCXXXIII (1875 ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] forte riduzione della dote della figlia, qualora entri in convento. Per sé, cosa inconsueta, impone la cremazione.
Delle sue ingenti sostanze appare oculatissimo amministratore, ma anche generoso dispensatore, non trascurando di beneficiare, oltre ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] sua villa di Monteu da Po, nei dintorni di Torino.
Essendo stato nel 1883 fra i fondatori della Società per la cremazione e poi presidente della stessa, fu trasportato a Torino e cremato, mentre G. Bellucci pronunciava l'orazione funebre. Le ceneri ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...