FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , dalla vita delle piazze e dei mercati a quella delle botteghe, dei mestieri, degli interni domestici.
Dipinti come Una sartoria (Crema, già coll. Stramezzi) e La ricetta (Torino, coll. privata), esposti a Parigi al Salon del 1878; In attesa degli ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] che restaurano la stanza dove Raskkol′nikov uccideva le due donne. Ma era questa l’occasione tanto attesa di avvicinare la crema del teatro italiano, da Vittorio Gassman a Rina Morelli, da Memo Benassi a Tat′jana P. Pavlova, da Massimo Girotti a ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] subire le persecuzioni che, al contrario, colpirono il fratello Girolamo. Tra il 1799 e il 1800 soggiornò a lungo a Crema, ospite di casa Benvenuti, da dove scriveva alla cognata Barbara e all'amico avvocato Borghi perché fossero d'aiuto al fratello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] . È probabile si tratti di comunità stabili con una parziale mobilità. La ceramica prodotta ha un ingobbio color crema; spesso è dipinta in rosso con motivi lineari e geometrici, e sono presenti anche decorazioni applicate come occhi, orecchie ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] nella preziosità decorativa, da una peculiare qualità monumentale, sintesi dei diversi influssi coesistenti: Madonna della Coll. Stramezzi di Crema, già Coll. Crespi-Morbio di Milano (pubblicata da Gamba, 1923-1924), quella del Mus. of Fine Arts di ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] , nel coro, con l'Ingresso di Cristo in Gerusalemme (1573). Da ricordare anche due pale eseguite per S. Maria della Croce in Crema (1575-76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] al marzo 1642, ispeziona - come ricorda nella relazione del maggio 1642 - le otto piazze da lui dipendenti (Crema, Bergamo, Brescia, Asola, Orzinuovi, Legnago, Peschiera, Verona) e il presidio veneziano a Mantova, preoccupato soprattutto di ridurre ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] nei pressi di Milano. In qualità di procuratore della lega, il F. trattò l'alleanza dei signori di Lodi e di Crema. In queste circostanze, a Milano, ricevette dal Boucicault l'investitura a cavaliere. Facino Cane contrattaccò con successo e, dopo una ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] guanto attr. a L. Lotto nella collezione Kress al Birmingham (Alabama) Museum of Art, non diversamente dalla pala dei cappuccini di Crema, ora a Brera, con la Vergine adorante il Bambino, santi e due offerenti. Più tarda l'Allegoria, del Museo Poldi ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] . Tommaso, collocata nella sacrestia della chiesa milanese di S. Lorenzo, attribuita però in questi ultimi anni a Carlo Urbino da Crema (Bora, 1977, p. 71): il dipinto si presenta infatti estraneo a ogni reminiscenza gaudenziana, e non sembra neppure ...
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crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la quale si fa il burro. C. di siero, residuo...