RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] aleatorio del contratto produce altresì la conseguenza che, qualora il debitore manchi all'obbligo di pagare la prestazione il creditore non ha diritto alla risoluzione del contratto e al conseguente ricupero della somma di denaro o della cosa data ...
Leggi Tutto
Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] nei casi e con il contenuto espressamente previsti dalla legge) ma la loro tutela consiste in un’azione personale del creditore, detta ‘ambulatoria’ in quanto rivolta a chiunque si trovi ad essere titolare del diritto reale sul bene cui è collegata ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] . esecutiva è, invece, alla base del processo di esecuzione forzata; a differenza dell’a. di cognizione, compete soltanto al creditore munito di un titolo esecutivo (art. 474 c.p.c.) ed è finalizzata a ottenere l’effettivo soddisfacimento del diritto ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] cui si acquista l'esercizio (dies veniens), non il sorgere del diritto di credito; quindi, se prima della scadenza il creditore non può agire in giudizio, d'altra parte il debitore paga validamente e il pagamento anticipato, anche se fatto per errore ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] metà del XIII secolo indicava l'interesse ricavato dalle somme prestate. Forse il palazzo era stato dato in pegno al creditore, che, non ottenendo la liquidazione del danaro dato in prestito, lo aveva trattenuto valutandolo ad un prezzo di gran lunga ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] ss.).
È bene rendersi conto, già in limine al discorso, che questo quadro, troppo complicato, non agevola né il debitore né il creditore; e non solo perché di volta in volta lo stesso operatore può ricoprire l’uno o l’altro ruolo, ma anche perché ...
Leggi Tutto
Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] fare, la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui la colpa è commessa, perché allora soltanto è sorto per il creditore il diritto di reclamare. Se invece si tratta di obbligazione di fare e di dare, l'azione per il risarcimento è legata ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] . - Chi ha un'obbligazione da adempiere, vi è tenuto con tutti i suoi beni (art. 1948 cod. civ.); se più siano i creditori, questi, di regola, hanno uguale diritto sui beni del debitore (art. 1949) e, qualora i beni non siano sufficienti a soddisfare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] civile», 1963, pp. 570 e segg.
U. Romagnoli, Il contratto collettivo di impresa, Milano 1963.
G. Ghezzi, La mora del creditore nel rapporto di lavoro, Milano 1965.
L. Mengoni, Il contratto di lavoro nel diritto italiano (1962), in Il contratto di ...
Leggi Tutto
Il danno tanatologico
Marco Rossetti
La persona che muoia per colpa altrui non può acquistare, e di conseguenza trasmettere, agli eredi, alcun diritto al risarcimento del danno da “perdita della vita”. [...] un’obbligazione di diritto civile. E nel caso di danno da morte, per quanto detto, il credito sorge quando il creditore muore: dunque di questa pretesa obbligazione risarcitoria prima della morte manca l’oggetto, e dopo la morte manca il soggetto ...
Leggi Tutto
creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...