Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. [...] Londra. Raccolse un'ammirevole collezione, soprattutto di disegni e stampe che, dopo la sua morte, passò al mercante d'arte S. Woodburn, suo creditore. Proviene dalla collezione L. il quadro Le tre grazie di Raffaello (oggi a Chantilly, Musée Condé). ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] fare, la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui la colpa è commessa, perché allora soltanto è sorto per il creditore il diritto di reclamare. Se invece si tratta di obbligazione di fare e di dare, l'azione per il risarcimento è legata ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] . - Chi ha un'obbligazione da adempiere, vi è tenuto con tutti i suoi beni (art. 1948 cod. civ.); se più siano i creditori, questi, di regola, hanno uguale diritto sui beni del debitore (art. 1949) e, qualora i beni non siano sufficienti a soddisfare ...
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RATTO
Ugo Enrico PAOLI
Giovanni NOVELLI
. Diritto (fr. rapt; sp. rapto; ted. Entführung; inglese rape). - La figura autonoma del ratto, come reato compiuto a scopo di libidine o di matrimonio, non [...] processo romano era lecito rapere in ius l'avversario, costringerlo cioè, anche fisicamente, a comparire davanti al magistrato; il creditore poteva alla scadenza del credito trascinar con sé e vendere il debitore che avesse dato in pegno la propria ...
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PEONAGGIO
Anna Maria Ratti
. Peones furono detti per molti secoli con parola spagnola (lett. "soldati di fanteria") i lavoratori indiani e meticci dell'America spagnola e delle Filippine, e da ciò derivò [...] che l'obbligazione assunta dal padre si trasmetteva al figlio e che il diritto di esigere il lavoro poteva dal creditore essere ceduto ad altri insieme con l'azienda.
Il sistema sopravvisse alla caduta della dominazione spagnola in molte delle nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] civile», 1963, pp. 570 e segg.
U. Romagnoli, Il contratto collettivo di impresa, Milano 1963.
G. Ghezzi, La mora del creditore nel rapporto di lavoro, Milano 1965.
L. Mengoni, Il contratto di lavoro nel diritto italiano (1962), in Il contratto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] quella cessione del credito cui il diritto romano classico poteva arrivare solo dopo molte complicazioni: è sufficiente che il creditore originario trasferisca a un terzo l’oggetto simbolico per dargli tutti i diritti che aveva verso il debitore, il ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] dagli obblighi di funzionario, amò frequentare soprattutto letterati e poeti: conobbe Ugo Foscolo, di cui fu grande estimatore (e creditore mai risarcito); fu molto amico di Giovanni Torti, che gli dedicò l'epistola Sui "Sepolcri" (e se la fece ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] ufficiale- all'atto col quale i consoli stabilirono le modalità di saldo di un debito di 28 lire a un concittadino, creditore nei confronti del Comune. Tornò a ricoprire il consolato nel 1180.
Come racconta Maragone, all'inizio di febbraio di tale ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] insieme con Guido di Piero, le entrate del Comune di Montieri per la ragguardevole somma di 500 lire e nel 1252 risulta creditore del Comune di Siena per 120 lire.
Nell'agosto 1261 il G. era a Parigi ove sottoscriveva, in qualità di testimone, alcuni ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...