UBS Istituto di creditosvizzero, con sedi a Zurigo e Basilea; una delle principali banche in Europa, opera sia come banca commerciale sia come banca d’investimento e gestore di fondi; nel campo del private [...] capogruppo del gruppo UBS è la UBS Group SA; con circa 200 filiali e un utile netto di 7,1 miliardi di franchi svizzeri (7,63 miliardi di dollari) nel 2022, tra i suoi azionisti figurano tra gli altri BlackRock (5,2%), Dodge & Cox International ...
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Crédit Suisse 〈kredì suìs〉 Istituto di creditosvizzero fondato nel 1856, con sede a Zurigo. Inizialmente orientato a promuovere con finanziamenti lo sviluppo industriale della Svizzera, ha in seguito [...] , serrate trattative sono state avviate per l'acquisizione di Credit Suisse ad opera della società svizzera di servizi finanziari UBS Group SA, che ha acquistato l'istituto di credito per 3 miliardi di franchi svizzeri (3,35 miliardi di dollari). ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] per il risanamento del bilancio), l'opinione pubblica dava ormai molto maggior credito alla CDU/CSU che alla SPD, stimata di più solo nel a una revisione dei principi allora dominanti da parte dello svizzero H. Goldschmidt, in G. dal 1948, e di G ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali [...] necessarî per "regolare il tipo, il volume e il costo del credito". Oltre alla manovra dei saggi, la banca può operare sul mercato Nella necropoli menfita dell'antico regno, infine, lo scavo germano-svizzero (H. Stock, H. Ricke) al tempio solare del ...
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Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] 1807 al 1860); e, in tempi più recenti, il nuovo c. svizzero per la cui attuazione, pur riferendosi a un territorio pari a circa identificazione degli effettivi proprietari, le operazioni di credito agrario e fondiario le quali, proprio per mancanza ...
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La seconda Guerra mondiale è scoppiata fra paesi che da tempo più o meno lungo praticavano il regime della moneta manovrata o presso i quali, in conseguenza di vicende storiche varie, vigeva il regime [...] interna e le divise, cioè i titoli rappresentativi di crediti in monete forestiere; e venne pure a cessare l' le altre valute negoziate sul mercato libero (sterlina e franco svizzero) le quotazioni che in rapporto alle rispettive parità legali con ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] problemi sui quali, mentore alla nazione, egli crede necessario o utile di far sentire il suo e la filosofia civile;II, C. e il Canton Ticino, in Bollettino stor. della Svizzera italiana, LXXV (1963), pp. 147-164; F. Focher, Croce e C., in Rivista ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] socialismo e un importante esame dell'opera dell'economista svizzero Sismondi, raggiunge comunque il suo punto più alto là le nozioni di vendita e di acquisto, ma anche quelle di credito e di elemosina.
L'opera di Simiand è profondamente diversa da ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] agire delle forze spontanee di mercato è l'economista svizzero Jean-Charles Léonard Simonde de Sismondi (v., 1819 W., Il contributo dei ‟nuovi classici" alla macroeconomia, in ‟Moneta e credito", 1986, XXXIX, pp. 15-42.
Lerner, A. P., Functional ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ). Caratteristica originale del movimento cooperativo di consumo svizzero fu la diffusione in ambiente rurale, specialmente di Luigi Luzzatti in Italia, le prime associazioni di mutuo credito promosse a Klagenfurt, in Austria, nel 1891 e le banche ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...