EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, in Annali della Fond. L. Einaudi, V (1971), pp. 351-422; R Bancaria, XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ventennio ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] la ferrovia di Savona e del litorale ligure, concorse anche alla fondazione della Banca generale, della Banca di credito di Milano, della Banca italo-svizzera e di quella italo-germanica. Di quest'ultima, sorta nel 1871 ad opera di un folto gruppo di ...
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Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] 2014, con validità per tutte le istituzioni di credito e di investimento con sede nello ‘spazio economico europeo attesa della promulgazione di un testo di legge, il governo svizzero dovrà mettere in esecuzione, a partire dal 1° gennaio 2014 ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] a tutti quelli, di massima, venuti dopo, fra cui quello svizzero Moser (Arch. di Stato di Como, Fondo camerale, cart. fosse ascoltato insieme con il commendator Frascara (direttore del Credito mobiliare, andato in dissesto nel 1893), quali persone ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 997)
Vittorio SALANDRA
Società, civile e commerciale (p. 1002). - Il contratto di società in generale. - L'ordinamento giuridico delle società civili e commerciali ha subìto notevoli [...] , così denominata ad imitazione del diritto svizzero, che rimane riservata esclusivamente alle attività non non possono essere rappresentate da azioni, cioè da titoli di credito impersonali destinati a una facile circolazione. Perciò questo nuovo ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] decenni il marco tedesco, lo yen giapponese e il franco svizzero hanno accresciuto il loro peso.
Il tentativo del dicembre 1971 dell'ottobre 1985, che prevedeva concessioni di nuovi crediti ufficiali e privati e dava maggior rilievo all'adozione ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] 70% di quello belga, al 68% di quello olandese, al 67% di quello svizzero, al 47% di quello inglese (Bairoch 1976, pp. 276-340; 1981, milioni; sconti e anticipazioni concessi dagli istituti di credito raddoppiarono tra il 1883 e il 1887. Diminuendo ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] circa le quotazioni del caffè o del franco svizzero compaiono simultaneamente sullo schermo dei computers di Sidney, Le città, quali centri in cui chiunque ha la possibilità, o crede d'averla, di trovare un mercato per qualsiasi cosa, si sono ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] in esse, il senso vivissimo che lo studioso svizzero vi manifestava di una doppia necessità. Innanzitutto, per quanto riguarda gli storici, vi fu, ma non tale da indurre a credere che con la fine di quella guerra coincidano i veri inizi del secolo XX ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , senza successo, di convincere G. Agnelli a intervenire nella fusione fra il Banco di Roma e la Banca nazionale di credito. In effetti, le maggiori difficoltà gli vennero dai rapporti con il management del Banco, poco incline ad assumersi le proprie ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...