L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] di Wren, dimostrano che il metallo aveva acquisito un certo credito nell'architettura già prima del periodo che qui ci interessa. In esperimenti audaci. Alla metà del secolo, lo svizzero Charles Labelye inaugura, per la fondazione dei piloni ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] Cosmides e John Tooby utilizzano la metafora del ‘coltellino svizzero’: come non esiste una lama capace di tagliare qualsiasi cosa un aspetto del pensiero di Vygotskij che ha avuto largo credito tra i fautori della ‘mente estesa’: l’idea secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] ormai in pieno Settecento, dal naturalista svizzero Charles Bonnet con la dimostrazione della partenogenesi spietata il sistema elaborato dal connazionale Graaf. Non solo rifiutò di credere che i 'testicoli' femminili fossero ovaie e i follicoli uova ...
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Mauro Beghin
Abstract
L’IRES colpisce il reddito di alcune società e di alcuni enti con applicazione di un’aliquota fissa determinata, per il 2017, in misura pari al 24 per cento. Il problema della doppia [...] dai soci. Insomma, un vero e proprio acconto.
In effetti, il sistema del credito d’imposta è rimasto in vigore in Italia fino al 2003 (l’anno della a questo punto, chiaro, non funziona come un orologio svizzero (non è, in altre parole, perfetto).
Per ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] una banda di esuli che penetrò in Italia dal confine svizzero e cercò di promuovere un sommovimento nel paese. Tratto la proposta di dar vita a un solido istituto di credito a dimensione nazionale, che gli pareva soluzione preferibile a quella ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , senza successo, di convincere G. Agnelli a intervenire nella fusione fra il Banco di Roma e la Banca nazionale di credito. In effetti, le maggiori difficoltà gli vennero dai rapporti con il management del Banco, poco incline ad assumersi le proprie ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] rintracciare i legami con un altro importante gruppo economico, quello svizzero della Société anonime pour l'industrie de l'Aluminium di di spostamento a Milano della sede dell'istituto di credito dal maggio 1944 alla fine del conflitto; presidente ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] opinione che lo voleva frate, ipotesi che aveva trovato un certo credito anche fuori d'Italia, se nel 1697 uscì uno scritto della Francia, in compagnia del signor Saint-Lyon, ufficiale svizzero ugonotto al servizio di Valavoir, fino a Genova, e ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] di Agrigento sarebbe in parte finito in Svizzera). Il peggio arrivò pochi giorni dopo, quando Piluso, Il Banco di Sardegna (1953-1994), in Storia del Banco di Sardegna. Credito, istituzioni, sviluppo dal XVIII al XX secolo, a cura di G. Toniolo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] niuno che si sposi o adotti una persona o riconosca un figlio naturale crede con ciò di attuare un fine pubblico (p. 28).
Sono tappe che cardinale Giovanni Battista De Luca e del codice svizzero delle obbligazioni, compiendo «una specie di massaggio ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...