Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] problema, ma anche la questione dell’ora di insegnamento scolastico della religione cattolica in un contesto in cui il cattolicesimo e ai suoi pastori, ma sceglie autonomamente ciò che vuol credere o non credere – una fede “fai da te” quindi. E lo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Civiltà cattolica» mossero critiche ai nuovi programmi scolastici del 1925, rivisti in senso favorevole alle nello stoicismo e nel cristianesimo, Torino 1926.
96 Sul nuovo credito assunto fra i cattolici dalla proposta blondeliana dopo la condanna ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e le sante.
Al pari dei più modesti compilatori di libri scolastici e di ‘Plutarchi femminili’, che arricchivano il novero delle donne modesta, con il passare del tempo la Compagnia acquistò credito in Brescia e in altre città. Il ceto sociale delle ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] strada, che mirava all’introduzione dei cosiddetti buoni credito da spendere dove si fosse ritenuto più opportuno. Nuovo che, se si voleva superare l’impasse di un assetto scolastico scarsamente integrato con la società, la via da seguire non era ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] appare come «persona molto aperta alle nuove idee, ma non lo credo, in questo momento, tanto disposto a cedere sul referendum. Non , l’inserimento degli istituti cattolici nel sistema scolastico pubblico, la legge sugli oratori, i finanziamenti ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di mutuo soccorso, patronati, cooperative, casse di credito rurali e artigiane, cantine sociali e società di e scrivere. Nel 1881 un terzo dei bambini evade l’obbligo scolastico. In numerose province del nord e del sud la malaria è diffusissima ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] azionisti i membri dell’istituto), oppure forme di piccolo credito.
I censimenti nazionali effettuati in Italia ogni dieci anni la quale pubblicava i suoi scritti e collane di libri scolastici. Il modello dell’oratorio e della casa per giovani di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] terzo settore nel settore sanitario e in quello scolastico, arrivando a gestire complessivamente circa l’80% rimettere il problema dello sviluppo del Mezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ancora da dire qualcosa al mondo sul ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] periodo la parola 'scienza' conservava ancora il valore scolastico di scientia, vale a dire di conoscenza dimostrativa dell infuso in ogni individuo al momento del concepimento.
Gassendi crede che Dio abbia creato atomi indivisibili, a cui avrebbe ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Pietro Lombardo, si apre, conformemente con la tradizione scolastica di questo genere letterario, con la definizione dello statuto principî autonomi, cioè non derivati da altre scienze, e creduti solo in base all'autorità della Rivelazione. Da questi ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...