Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...] quello previdenziale ai fondi previdenziali privati; quello scolastico ai genitori lasciati liberi di scegliere per i al sistema finanziario (costituito quasi esclusivamente da istituti di credito) è stato offerto dagli organi di vigilanza.I problemi ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] banca, in Il Topo letterato, I [1833], n. 9). La "magia del credito" era ormai alle spalle del F., non tanto per la fine del rapporto con il dell'Istituto Fuoco daranno alla fine del corrente anno scolastico 1834, s.n.t.).
Naturalmente fu questo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] del tasso di cambio delle monete, né i crediti concessi o i pagamenti dilazionati. Ma questa fase evolutiva trad. it. 1° vol, 1959, p. 103). Nell’evoluzione del pensiero scolastico sull’economia, egli distingue tre periodi: il primo, che va dal 9° al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] fede e ragione e per il suo noto aforisma credo ut intelligam (credo per capire).
Ugo di San Vittore (1096-1141 che il sapere umano cresce per accumulo; e il pensiero scolastico, avendo influenzato teologi e giuristi come l’olandese Ugo Grozio ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 8° grande, corrette e nitide, oltre a dargli credito, ebbero il pregio di assicurare costantemente il lavoro alla tipografia settori, promettenti almeno in teoria, come quello scolastico, reso peraltro incerto dalle carenze della pubblica istruzione ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] presso l'Istituto veneto di scienze, lettere e arti sul credito popolare, all'inizio del 1864 insieme con l'attività di promotore . Un necrologio di E. Pessina èpubblicato nell'Annuario scolastico 1894-1895 della R. Universitàdi Napoli, Napoli 1895, ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] potenziamento dei settori tradizionale dell'azienda: lo scolastico e lo scientifico; la casa editrice si allineò nn. 247, f. 2; 354, f. 10; 688, f. 13; Vigilanza sulle aziende di credito, nn. 2239, f. 1; 78, f. 1.
Le fonti edite sul L. sono assai ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...