Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] (D’alcune cause che impedirono finora lo sviluppo della libertà in Italia, «La Giovine Italia», 1832, 2 e 3, ora in Scritti politici, a cura costituzione di un fondo nazionale e la concessione di crediti a basso tasso d’interesse (Dell’Erba 2010, ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] inviò a Odessa sul Mar Nero per riscuotere certi crediti suoi e di altri uomini d'affari fiorentini. Cosicché Panella, Firenze 1959, p. 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p. 135 e ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Riuscì infatti, con un espediente, a far credere agli avversari di essere al comando di un 164, 293, 297 s., 303-306, 309 s.; A. Melucco Vaccaro, I Longobardi in Italia, Milano 1982, pp. 86, 198, 215; J. Jarnut, Storia dei Longobardi, Torino 1982, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la Banca popolare di Milano e il Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa a Salandra, Firenze 1969, pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli 1966, pp. 480, 590-594. ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] fornire loro il denaro - di cui dispone grazie a "lettere di credito" e di "cambio" - necessario per le "levate". Ricchi di arme", gli ordina di "trasferirsi nell'armata" francese "in Italia per dimorar appresso a' capi di essa, assister alle ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] le folle, ma sul piano politico dava più credito ai Comitati civici promossi dal presidente dell'Unione uomini papa - la "Crociata della bontà", da predicarsi in tutte le diocesi d'Italia, sotto la sua guida, da un gruppo di sacerdoti e di laici: l ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] tra il Michelotti e i Tarlati aumentarono il suo credito e il suo potere; nel frattempo, con brutali nome di "Diario del Graziani", a cura di A. Fabretti, in Archivio storico italiano, t. XVI (1850), 1, p. 186; I Capitoli del Comune di Firenze ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] la cui famiglia aveva investito cospicui capitali nel settore del credito marittimo non solo veneto, ma internazionale.
All'Aja, 'altro era addossato il compito di caldeggiare la discesa in Italia di Luigi XIII, per la questione del Monferrato, e la ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la moneta cartacea. La soluzione il modo migliore per costruirle ed esercitarle; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] non ne ha avuti che 184, il G. si sente in credito. Tutti soldi buttati via, tutti "gettati al vento" quelli dati passim; G. Spini, La congiura degli Spagnoli contro Venezia…, in Arch. stor. italiano, CVII (1950), pp. 24, 26 s. e n.; B. Cinti, ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...