GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] il progetto governativo di assorbimento per fusione nella costituenda Banca d'Italia di due istituti di credito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana di credito per le industrie, che fino a quel momento avevano esercitato il ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] o su altre rivendicazioni in Adriatico.
Una volta comunque entrata l'Italia in guerra, il C. ebbe modo di meditare sul futuro assetto dei cantieri navali e alcune questioni di finanza e di credito.
Sempre durante la guerra il C. cominciò a svolgere ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] immediata dei prodotti coi prodotti e combinando le operazioni di credito con la permuta".
Durante i fatti del '59 si consumo.
Il B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al Parlamento italiano nelle due legislature VII e VIII, e quindi del collegio di ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] de' soldati". Nell'agosto 1597 a estinzione d'un credito del G. per 350 scudi, Carlo Emanuele I ordinava che degli uffici nel Piemonte del Seicento, in Annuario dell'Ist. stor. italiano per l'età moderna e contemporanea, vol. XXV-XXVI (1973-74), ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] discendenza di G., non abbiano in definitiva dato credito all'esistenza di quest'altro erede maschio. Con 91, 102, 108-110; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia meridionale, Bari 1978, p. 37; Id., I Longobardi meridionali, in ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] le sorti con un progetto che, approfittando della crisi degli istituti di credito dopo lo scandalo della Banca romana, fondesse in un solo organismo tutte le banche popolari d'Italia; ma il progetto fallì, la Banca fu posta in liquidazione e il ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] , ma gli fu comunque evitato l'arresto grazie al credito di cui godeva a corte suo suocero, il contrammiraglio , ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. 147 ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] un lato e gran parte della popolazione dall’altro.
Anche se l’Italia di oggi non è più il paese ‘duale’ che è stato per Sanpaolo. Nel novembre 2011 ha lasciato l’istituto di credito.
■ Politiche agricole, alimentari e forestali - Mario Catania ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] Berlino e non dalla Hofburg, rendeva comunque evidente il credito che l'A. continuava a godere presso le più 1953; C. Avarna di Gualtieri, A proposito del carteggio Avarna-Bollati,in Rass. ital. di politica e di cultura,XXXI (1954),pp. 17 s.; F. Engel ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] fu principale artefice, e la Banca operaia di mutuo credito, da lui fondata nel dicembre 1873 e diretta con Pavia 1912, pp. 61 s., 97, 148; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano, Roma 1973, p. 278; L. Faenza, La retata. Tra Repubblica e ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...