SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] semi gettati dalla Società dei Veri Italiani e dalla Giovine Italia avrebbero dato i loro frutti soltanto grazie ad altri contributi della felicità' e, soprattutto, società per la rotazione del credito, con cui i membri si sostengono a vicenda. Queste ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] prima riunita al di fuori del contesto propriamente conciliare32. In quell’occasione Paolo VI attribuì grande credito alla Cei di cui – disse – l’episcopato italiano non avrebbe più potuto fare a meno, ma esortò anche i vescovi a un maggiore impegno ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Intorno al 1808, con l’esclusione delle due isole maggiori, l’Italia tutta era ormai in suo potere e ripartita in tre parti ancora una volta contro Mazzini, non mancarono di dare credito al nuovo Bonaparte, nel convincimento che la Francia avrebbe ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] a lui fu affidata anche la Direzione generale per gli affari d’Italia, che per un breve ma intenso periodo fu preposta al lavoro di per un «utile materiale immediato»: «Noi crediamo nell’iniziativa del popolo d’Italia: voi la temete e vi studiate di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , et tenu le premier homme de mer qui soit aujourd'hui en Italie" (Charrière, III, p. 119). Vi era poi la questione degli alteratione al detto signor Gio Andrea et a tutti suoi amici, credo che poi non si è ancora fata la consegna, s'andara buscando ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] stata una pura invenzione giornalistica cui Verdi aveva dato credito. Se nel rifiuto verdiano si può cogliere, in è avuto modo di osservare, spesso la piccola nobiltà faceva in Italia le veci della borghesia – era all’origine della fortuna stessa ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] andato oltre, dettando ai «vescovi quello che dovevano credere», per cui l’accordo da essi trovato sarebbe di concludere con una nota di speranza per il futuro.
In Italia
La ricorrenza dell’editto di Milano indusse anche gli italiani al confronto ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] pp. x-xlv.
L. Gambi, Il reticolo urbano in Italia nei primi vent’anni dopo l’unificazione, in Dalla città preindustriale pp. 339-383.
M. Marmo, Speculazione edilizia e credito mobiliare a Napoli nella congiuntura degli anni Ottanta, «Quaderni storici ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la qualità in luogo della quantità, di rimettere il problema dello sviluppo del Mezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ancora da dire qualcosa al mondo sul benessere.
Ma chi può avere motivazioni a fare questo? Quanto contano ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] consenso, educando il popolo. Crede nella possibilità di fare dell’Italia una nazione e ha fede vol., 1854-1861, Laterza, Roma-Bari 1984.
G. Salvemini, Stato e Chiesa in Italia, a cura di E. Conti, Feltrinelli, Milano 1969.
G. Sasso, Tramonto di un ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...