CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] Mille, grazie alle molteplici entrature e al grande credito di cui disponeva in quel composito mondo popolare, ed inediti, (ed. naz.), LXVIII, p. 136; E. Librino, R. Pilo nel Risorg. ital., in Arch. stor. sicil., s. 3, III (1948-49), pp. 1-261; G. ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] della Confederazione nazionale fascista del credito e assicurazione. Divenuto anche Padroni del vapore, Bari 1955, pp. 39, 194, 198 e n.; L. Sturzo, Il Partito Popolare ital., Bologna 1956, I, p. 345; II, pp. 86, 112; G. De Rosa, Storia del ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] . Parimenti si può affermare che un certo credito aveva la sua linea di rigida difesa dell C., in Ateneo ven., CXLIX (1958), 2, pp. 27-30; Storia del Parlamento italiano, diretta da N. Rodolico, I, Le Assembleer elettive del '48. Palermo 1963, pp ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] concesso con estrema rapidità, e alle aperture di credito della City di Londra, su cui aveva sempre G. Galasso, Napoli, Roma-Bari 1987, ad ind.; G. Pallotta, Cronache dell'Italia repubblicana, Roma 1987, ad ind.; P. Totaro, Il potere di L.: politica ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] F., che si era guadagnato rapidamente credito ed influenza, collaborando al giornale L 522, 527, 535, 592; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 332 n., 435 n.; G. Raffiotta, La Sicilia nel primo ventennio ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] nazionale, Banca nazionale toscana, Banca toscana di credito. Sonnino aveva invece sostenuto la tesi della vita e dell'opera del M. in A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d'Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, pp. 58-73; si ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Della Rovere. Questi sospetti, che pare trovassero credito presso lo stesso Leone X, sembrarono confermati l Perugia dal 1492 al 1503, a cura di A. Fabretti, in Archivio storico italiano,XVI (1851), parte 2, pp. 1-243, passim; T.Alfani, Memorie ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] espansione del lavoro e della ricchezza promovendo il credito a favore del commercio e dell'industria e dimostrazione di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio 1863 ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei boschi; Roma. Brancato, Palermo 1980, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] quale data, certo prima del 1116, se dobbiamo dar credito alla notizia del Chronicon Mauriniacense, per cui sarebbe stato a Chartres e di qualche mese dopo a Beauvais.
Tornato in Italia nella primavera del 1125, Pietro vi trovò già eletto il nuovo ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...