GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] erudito L. Falconcini (cfr. Ammirato), ha goduto di largo credito presso storici quali F. Schneider, G. Volpe ed E. fianco di Rainaldo di Dassel, cancelliere e legato dell'imperatore in Italia. Un anno più tardi, nella primavera del 1164, la fedeltà ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] che l'opera era stata pubblicata, maggior credito merita certamente l'asserzione dei Valier, secondo cui 209); l'orazione funebre del Valier è stata anche pubblicata, tradotta in italiano, da G.A. Molin, Oraz., elogi e vite scritte da letterati ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] le energie dei cattolici italiani. Unioni di credito agrario, Casse rurali di prestito, Unioni di 1898-1904), in Boll. d. Arch. per la storia del movim. sociale catt. in Italia, II (1967), pp. 98-124; I cattolici e le Camere del lavoro, in ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] 1107 e non nel 1110, a meno che non si dia maggior credito a un altro suo ragguaglio circa l’ingresso a Montecassino quale oblatus all in his Acta S. Placidi, in Bisanzio, Roma e l’Italia nell’alto medioevo, II, Spoleto 1988b, pp. 797-847; Id ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] col vertere su inesistenti cambi di Costantinopoli), ma i trattati sui cambi e sulla vendita a credito e quelli sullo sconto e sul gioco erano già apparsi in italiano, i primi due nel 1573, gli altri nel 1585.
Il B. condanna soprattutto la smodata ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] novarum condotta, nel settembre del 1891, dal IX congresso cattolico italiano, celebratosi, appunto, in Vicenza, e dopo le aperture dell' Chiesa e del papa e accordava spazio e credito a un soggettivismo tanto più pernicioso quanto più ammantato ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , il L. dovette godere di una certo credito presso i contemporanei e presso i confratelli come letterato La questione della riforma del calendario nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] percepito in chiave strettamente antiprotestante e gli fruttò un certo credito a Roma. Di questo si avvalsero gli amici romani e pp. 193-206; P.A. Vaccari, IV Centenario d'un nobile esegeta italiano: G.R …, in Rivista biblica, VIII (1960), pp. 49-68; ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] che comunemente si osserva in ogni città d'Italia,e fuor d'Italia: e particolarmente nel modo che si pratica infatti, consapevole dell'importanza che ha nelle operazioni commerciali il credito, che permette ai mercanti di ricavare utili del 26-30%, ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] dalla Vergine e da alcuni santi. Il G. non le dette credito. Un mese dopo, però, essendo venuto a conoscenza che la Rispoli Morone, I, Il Compendium, a cura di M. Firpo, Roma 1981; VI, Italia e Europa…, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ibid. 1995, ad ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...