Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] un'accesa polemica, di cui si ebbero vivaci echi anche in Italia. In particolare, ad Allport si oppose con forza Holt, secondo della personalità di Lewin, che gode tuttora di largo credito, si fonda su un concetto diventato popolarissimo, quello di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] l'Universo agisse simpateticamente, raccontò la storia di un nobiluomo italiano che aveva perso il naso in un duello. Il nobiluomo di tutto il mondo. E, a dire il vero, io credo che la ragione principale per cui noi andiamo ancora cercando un'esatta ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] genuino e sincero. La determinazione con cui il pontefice guidava l'Italia e la Chiesa, sommata al trionfo di Carlo V a ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le Historiae, il G. credeva di estendere la fama del suo nome "ad non incertam spem ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] la melanconia alla bile nera ‒ cominciarono a perdere credito con l'affermarsi della 'nuova scienza' inaugurata da dei sensi, in particolare del sistema nervoso. Lo psichiatra italiano sosteneva che il sensorium commune faceva da intermediario tra l' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] il sistema elaborato dal connazionale Graaf. Non solo rifiutò di credere che i 'testicoli' femminili fossero ovaie e i follicoli preformismo era stato riproposto nel Seicento dal medico italiano Giuseppe degli Aromatari con una breve Epistola de ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Bordon: alla fine del '24 questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere. Non è possibile precisare se forse quel Girolamo Aleandro, legato papale, di cui Erasmo credeva di riconoscere lo stile nell'orazione. Fu un altro ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] . Il G. affermò poi di non credere alla progressiva proletarizzazione dei mezzadri, perché, Lotte agrarie nella Valle Padana, Torino 1955, ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] arte sua").
Il cardinale era tutt'altro che incline a credere che fosse possibile risolvere in positivo la questione senza che dal Regno di Napoli e aveva poi abbandonato il suolo italiano per non sottoporsi a un processo istruito sulla base d'indizi ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] B. riafferma in questo scritto il suo antiaristotelismo dando credito tra l'altro alla leggenda di un Aristotele che avrebbe Chiaramonti per il luogo, e sede delle Comete in volgare italiano in forma di dialogo, e poi fatto in lingua venetiana" ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] far riferimento a casi dimostrativi, per evitare di dar credito a false ma diffuse affermazioni, come quelle sul di A. Nespoli, Firenze 1839, p. 35; S. De Renzi, Storia della medic. in Italia, Napoli 1845, IV, pp. 192, 419, 497, 526; V, p. 880; U. ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...