PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] non lesinò critiche al governo e al controllo del credito nella sua attuazione e fece proposte sulla ripartizione delle competenze tra il ministero del Tesoro e la Banca d’Italia che si rivelarono anticipatrici di future decisioni. Con riferimento ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] immediata dei prodotti coi prodotti e combinando le operazioni di credito con la permuta".
Durante i fatti del '59 si consumo.
Il B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al Parlamento italiano nelle due legislature VII e VIII, e quindi del collegio di ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] e della S. a. per l'industria del vetro e membro del collegio sindacale dell'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all'estero) divenne il candidato ideale per ricoprire la carica di presidente della Monte Amiata, quando la società ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] del F. e sui suoi esiti sono altresì riportate in L'Economista: Il bilancio del Credito mobiliare, 15 e 22 genn. 1893; La Società generale di credito mobiliare italiano, 13 maggio 1894; L'assemblea del Mobiliare, 3 giugno 1894; La ricostituzione del ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] , la carica di presidente dell'Unione interprovinciale del credito e delle assicurazioni e fu membro del Consiglio delle corporazioni.
Ebbe numerosi incarichi di rappresentanza dal governo italiano e fu insignito di varie onorificenze: nel 1918 ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] alle condizioni delle banche consorziali e all'ordinamento del credito fondiario e agrario, Roma 1877). Un suo 1988, pp. 7, 97, 149, 276, 280; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989, pp. 200, 248, 268 ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] i danni e sulla vita dell'uomo e il nuovo codice di commercio italiano, in Nuova Antologia, 16 luglio 1883, pp. 254-283; Studi di economia politica, Bologna 1885; La riformadel credito fondiario e il Banco di Napoli: saggio, Torino 1886; Istituzioni ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] nella emissione di moneta politica, nel ricorso al credito politico e nell'emissione di prestiti pubblici, nell' con la quale il D., riflettendo sulle tradizioni del pensiero italiano e soprattutto sull'insegnamento di F. Ferrara, si accostò alla ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] di seta, C. Piva, che concesse un credito a tre mesi rinnovabile a una sola condizione: della moda, Milano 1985, pp. 17-43; S. Artom - A.R. Calabrò, Sorelle d'Italia, Milano 1989, pp. 35 s.; A. Santini, D'Annunzio andava pazzo per le mie camicie da ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] - G. Toniolo, Roma-Bari 1993, in partic. pp. 62, 301, 310, 333 e, fra l'altro, Arch. stor. della Banca d'Italia, Introna ispettore, prat. 7: Banca italiana credito e valori. Per il caso Marinelli: Ibid., Direttorio Introna, cartt. 67-82 e La Banca d ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...