LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 8° grande, corrette e nitide, oltre a dargli credito, ebbero il pregio di assicurare costantemente il lavoro alla del 27 apr. 1859 la causa unitaria, si sentiva profondamente italiano, al di là della nazionalità francese e della Legion d'onore ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] la banche si mostrarono ben disposte a erogare il credito necessario a nuovi e più ambiziosi investimenti. La Ferruzzi Raspona a Porto Fuori (Ravenna) si aggiunsero altre acquisizioni in Italia (Immobiliare Dante a Ferrara, Alba a Venezia e Ivica a ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Boemia e destinate alla marina spagnola, ottenuto grazie al credito e alle protezioni di cui godeva il padre, G. Greppi, P. G., la Rivoluzione francese nel carteggio di un osservatore italiano, I-III, Milano 1900-04; U. Da Como, I comizi nazionali di ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] che, tramite l'ANIC, intendeva sia bloccare l'ingresso in Italia del colosso americano Standard Oil, sia crearsi le basi industriali G., a richiedere l'approvazione di leggi che agevolassero il credito. Tanto più che, all'epoca, le aspre polemiche su ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] cominciare dal conflitto fra capitale e lavoro: "Io credo che... il nuovo organismo assunto in questi ultimi Roma 1960, ad Indicem; L. Avagliano, A. Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, pp. 489 s. (sul D., la Società veneta e ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] maturò l'idea di affidare al F. il rilancio dell'Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale (Isveimer), l'organismo creato per l'esercizio del credito di medio e lungo termine, da lui fondato nel 1938 e dotato di più ampi mezzi ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] Fiat si era limitata a vendere le azioni dell'Alpinen in suo possesso a "un altro cittadino italiano",ossia al C., e non aveva creduto pertanto che si rendesse necessaria l'autorizzazione preventiva del governo. Replicava il C., con una lettera alla ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, 2, ad Ind.; G. Villani, Nuova Cronica, , Le compagnie italiane in Inghilterra (secoli XIII-XV), in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; R. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] , Firenze 1998, pp. 71-84; A. Veronese, Una famiglia di banchieri ebrei tra XIV e XVI secolo: i da Volterra. Reti di credito nell’Italia del Rinascimento, Pisa 1998, pp. 91-93, 96 s., 109, 124, 128; M. Luzzati, Dalla Toscana a Napoli (e ritorno) alla ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] di consigliere di amministrazione della Società di Credito Meridionale; dal 1885 fu nella Société anonyme rapporti con la Banca Nazionale: Roma, Archivio Storico della Banca d’Italia, Banca d’Italia, Segretariato, regg., Funzionari vol. N-U, n. 5, pp ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...