BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] di consigliere di amministrazione della Banca Commerciale Italiana, dell'Istituto italìano di credito fondiario, della Società per lo sviluppo della imprese elettriche in Italia, di presidente della Società anonima italiana contro gli infortuni ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] che originariamente si configurò come una classica impresa mista (credito e traffici di olio, vino, grani e coloranti) in Spagna all’epoca di Cristoforo Colombo, in Cultura e società nell’Italia medievale. Studi per Paolo Brezzi, II, Roma 1988, pp. ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] di poche migliaia di lire) nei riguardi dell'istituto di credito. La situazione si era fatta nel frattempo ancora più pesante il gran premio all'Esposizione internazionale di Torino) nell'Italia meridionale (a Napoli nel frattempo era stato aperto un ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] di Edoardo I, il quale vantava un ingente credito nei confronti della compagnia fiorentina. Questi aveva ottenuto, pp. 148 ss.; Y. Renouard, I Frescobaldi in Guyenne, in Archivio storico italiano, CXXII (1964), pp. 459-470; B. Stahl, Adel und Volk ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] quando un suo procuratore acquistava a Parigi un credito dei pistoiesi Chiarenti nei confronti della compagnia II, pp. 76, 111 (per Matteo); G. Luzzato, Storia economica d'Italia, Il Medioevo, Firenze 1963, p. 245; A. Sapori, Studi di storia ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] come potere d'acquisto nell'ordine economico a credito sviluppato, 3ª ediz., Roma 1961; La a. 1975-76, pp. 453-455; A. Bertolino, Il pensiero economico italiano dal Risorgimento ai nostri giorni, in Scritti e azioni di storia dei pensiero ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] dell'attività economica voleva fosse dato maggiore sviluppo al credito agrario, per il quale progettò anche l'istituzione E. Di Blasi, Palermo 1845; Vocabolario manuale completo siciliano-italiano,seguito da un'appendice e da un elenco di nomi propri ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] 400 al '700.
Rientrato a Padova, annessa al Regno d'Italia, l'E. divenne maggiore della costituita guardia nazionale e fu chiamato piccolo risparmio e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se le agevolazioni in tema di cambiali ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] da Parenzo gli uffici provinciali e l'istituto di credito fondiario e iniziato il riassetto urbano. Vennero messi in pubblici: il palazzo delle poste, del genio civile, della Banca d'Italia. Presso l'Arena sorsero le statue d'Augusto e della Lupa ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] Finanze. Lariforma poggiava sulla capitalizzazione del credito pubblico, assunto in veste di quote garanzia di un certo respiro politico (una "pietra angolare per l'italico nuovo edificio"), non favorì certo, nel difficile ambiente piemontese, il ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...