AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] grande intesa interconfederale, l’accordo ottenne un ampio credito pubblico, facendo passare in secondo piano critiche e ogni forma di concorrenza diretta non mancò però di provocare in Italia uno strascico di polemiche.
Vero è che la FIAT dagli ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] o come "vicecomes Lunensis",mostrando di non voler dar credito ad altre investiture che a quelle che gli erano Ludovico il Bavaro, di cui si dava per imminente la discesa in Italia.
A Trento, dove nel gennaio del 1327 l'imperatore tenne parlamento, ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'incarico, il re offrì al B. di formare un ministero nazionale che preparasse, super partes, l'intervento italiano. Sia perché non credeva realizzabile il progetto, sia perché favorevole a Salandra, il B. non accettò l'incarico, e il 20 maggio ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] quando conobbe suo padre. Si deve quindi dare credito ad una cronaca domenicana quattrocentesca, secondo cui Fieschi, diplomatico di spicco per la Santa Sede fra Polonia, Oriente Latino ed Italia del XIII secolo, ibid., pp. 125-268.
R. Pavoni, L' ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , Ferdinando III, il F. mantenne interamente il suo credito, che gli consentiva larga autonomia nel governo dell'ateneo. Ma la svolta giacobina in Francia, e successivamente la campagna d'Italia del Bonaparte, infransero i suoi termini di riferimento ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] politico il G. vantava ormai un discreto credito: la reggente Margherita pensò addirittura di s., 148, 159 s., 209 s., 218, 315, 320; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; F. Walser, Die spanischen ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] temere una brusca caduta di rilievo e di credito per la politica italiana. Tuttavia, poiché la ..., in Nuova Riv. stor., LXI (1977), pp. 116-49; J.F. Coverdale, I fascisti ital. alla guerra di Spagna, Roma-Bari 1977, ad Ind.;G. B. Guerri, G. C. Una ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] alcuni lavori intrapresi dal suo predecessore.
A credere al Moroni, l'A. sarebbe stato tra Aubert, La chute de Mgr. de Merode en 1865, in Riv. di Storia della Chiesa in Italia, IX(1955), pp. 331-392; Id., Mgr. de Merode, mínistre de la guerre sous ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . E sui due decenni - in linea con il suo credo liberista - dava un giudizio molto diverso. Negli anni che andavano dal I870 al 1880 l'Italia aveva sviluppato le sue risorse ordinatamente, senza fretta, "con il sicuro istinto che prima o dopo, si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] nota).
Il 3 febbraio 1781 confidava a Domenico Pepe di credere che i «progressi della pubblica istruzione» spingano i sovrani A.M. Rao, La massoneria nel Regno di Napoli, in Storia d’Italia, Annali, 21, La Massoneria, a cura di G.M. Cazzaniga, Torino ...
Leggi Tutto
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...