RIDOLFI, Luigi
Alessandra Martinelli
RIDOLFI, Luigi. – Nacque a Firenze il 27 aprile 1824, primogenito di tre figli, da Cosimo e da Luisa Guicciardini.
Il padre, uomo politico, agronomo, senatore del [...] e principalmente in Toscana, Firenze 1855; La regione e le sottoregioni dell’olivo in Italia, Firenze 1871; Cosa faremo quest’anno contro la peronospora della vite?, Firenze 1888; Il credito agrario ed i Banchi di Napoli e di Sicilia, per A.J. De ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] si era arricchita con il commercio e il credito, sostenendo che vi era stata costretta per s., 382, 385, 387 s.; C. Vassallo, Le falsificazioni della Storia astegiana, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1886, t. 18, pp. 76-84, 177-182, 184, 189, 193 s.; ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] , la M. decise di separarsi dal marito e di tornare in Italia; a Milano, infatti, nel 1912 nacque la figlia Cesarina. Poco professionista seria e coscienziosa che, grazie al credito conquistato, si spese ripetutamente affinché venisse riconosciuto e ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] come agente o subagente, dapprima la Ermes e in seguito il Lloyd italico & l'Ancora, entrambi di Genova, per poi ottenere un'agenzia attività anche ai rami trasporti, incendio, aeronautica, credito e cauzioni, grandine. Nel 1953 venne abbandonata ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] pari a 1463 fiorini, parte dei suoi titoli di credito. Nel giugno 1348, mentre a Firenze imperversava la peste Luiso, Sulle tracce di un usuraio fiorentino del secolo XIII, in Arch. stor. italiano, s. 5, XLII (1908), pp. 29 s.; A. Sapori, Le ...
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TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] modi proletari, apparvero disponibili a un’apertura di credito nei suoi confronti e a lasciare cadere le Nejrotti, T. C., in F. Andreucci - T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, VI, Roma 1978, pp. 48-51; P.M ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] importante, Ultime cure d'Italia. Studii finanziari pratici sul bilancio italiano e proposte concrete, con e aiuta il Governo ne' suoi bisogni. La Banca ha aumentato il suo credito e i suoi valori del 200per 100. Il governo che è aiutato dalla Banca ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] si trasferì a Roma, assunto da un istituto di credito, dove s'impegnò subito per sviluppare l'iniziativa sindacale Serneri, Pisa 1988, ad ind.; A. Casali, O. L., in Il Parlamento italiano, XVIII, 1959-1963, Milano 1991, pp. 126 s., 485; S. Di Scala ...
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MAZZOLDI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Botticino Sera, presso Brescia, il 21 sett. 1824 da Luigi e Lucia Pellini.
Il padre, speziale, nel 1832 si trasferì con la famiglia a Brescia dove aprì una farmacia [...] si proclamò mazziniano, potendo godere di un certo credito presso i patrioti per la sua parentela con l’ , n. 15, pp. 91-103; F. Ronchi, Il «collaborazionismo» italiano nel Lombardo-Veneto durante la seconda Restaurazione. Il caso bresciano, in Verso ...
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RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] chiromante e fisionomo».
«Ma chi vuol conservare il credito di questo Matematico non bisogna che guardi la sua Coradeschi, Contro Aristotele e gli aristotelici: Tycho Brahe e la nova del 1572 in Italia, in Galileana, VI (2009), pp. 89-122; S. K. Cohn ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...