DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] trattati commerciali internazionali; istituzione di un Banco di credito navale; obbligo, per lo Stato, di , Firenze 1942, pp. 266 ss.. 337 s.; A. Malatesta, Ministri e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, Roma 1946, I, p. 320; E. De Leone, Le prime ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] tempo da P. Villari, che godeva di grande e crescente credito. Ivi, oltre al Villari, ebbe per maestri G. Trezza , XXIX (1934), pp. 324-332 (rec. critica in Giorn. stor. della lett. ital., CV [1935], p. 201); G. Montecchi, P. C. F. studioso del Medio ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] guerra alle spalle e lo squadrismo dilagante – Pilati aveva un credito di 63.000 lire verso la SMS.
La prima guerra testi indicati da G. Isola, P. G., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] del Banco di Napoli, il G. mirò a potenziare il credito agrario e popolare e a estendere a tutto il paese l'azione . 1900-1914, Napoli 1980, ad indicem; A. Aquarone, L'Italia giolittiana (1896-1915), I, Le premesse politiche ed economiche, Bologna ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] della loro durata, del minimo salariale, del problema del credito e delle imposizioni fiscali alle piccole imprese.
Alla fine del secolo aderì al movimento democratico cristiano, che stava nascendo in Italia grazie alle iniziative di R. Murri. Il 24 ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , il L. dovette godere di una certo credito presso i contemporanei e presso i confratelli come letterato La questione della riforma del calendario nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] Studia Picena, VI (1939), pp. 119-122; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 156, 629, 657 s.; C. Roth, The Jews in Quattrocento: il caso di Rieti, in Credito e sviluppo economico in Italia dal Medio Evo all’età contemporanea.Atti ...
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THAON DI REVEL, Paolo Ignazio Maria
Deborah Guazzoni
– Nacque a Tolone, in Francia, il 2 maggio 1888, terzogenito di Vittorio e di Elfrida Maria Atkinson. Le sorelle maggiori si chiamavano Laura (nata [...] dal processo di inurbamento, al quale Thaon di Revel credeva di porre rimedio con lo sfollamento della città e ’Italgas, Roma-Bari 1987, pp. 32 s.; Id., Il Piemonte, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi, I, Torino 1997, pp. 380-530; S. ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] chiedere consiglio e aiuto circa l'imminente discesa francese in Italia. Al ritorno dalla sua missione fiorentina il B. trovò Alfonso, al quale egli era legato da antica amicizia, lasciava credere al perdurare delle sue fortune, ma non fu così. Il 1 ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] - G. Toniolo, Roma-Bari 1993, in partic. pp. 62, 301, 310, 333 e, fra l'altro, Arch. stor. della Banca d'Italia, Introna ispettore, prat. 7: Banca italiana credito e valori. Per il caso Marinelli: Ibid., Direttorio Introna, cartt. 67-82 e La Banca d ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...