CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , anche, dell'economia -d'un'occasione di ricupero, in termini dicredito morale e di riconosciuta saggezza, d'un ruolo d'indubbio - contro la quale protesta il nunzio che rifiuta la sua firma ai protocolli - con l'Impero da parte della Francia e ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di maestro minore, con la parziale eccezione di Domenico di Niccolò detto dei Cori.
L'unica opera a godere ancora di qualche credito come frutto del giovanile apprendistato senese di .
Negli anni successivi alla firma del contratto J. fu costantemente ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di pace"; difendere l'intento pacifico della lega veneto-sabauda calunniata quale "offensiva" dagli Spagnoli; scalzare il credito lo torturano gli assalti di gotta), all'inizio dei marzo del 1644, a Venezia. Nella relazione, a firma sua e del Grimani ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Ne è nata di conseguenza la questione della data effettiva di esecuzione del dipinto con la proposta di dare credito all'indizione Ecce Homo (tutti firmati) di New York (1470), di Genova (Galleria Spinola; non datato), di Piacenza (Collegio, Alberoni ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] difficile negoziato per il trattato "per la tranquillità d'Italia", firmato ad Aranjuez il 14 giugno 1752, ha nel B. il abusive e la quantità massima di erose ammissibili, emette due milioni di biglietti dicredito senza interessi per poter ritirare ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] l'opera dell'educazione, del mutualismo, dei credito popolare, ma anche del libero svolgimento dell' genn. 1881; L'Illustr. ital., 6 febbr. 1551, pp. 84, 86 (a firmadi E. T[teves]); La Perseveranza, 30 genn. 1881; Il Pungolo, 29-30 genn. 1881 ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] di diritto agrario, VIII [1929], pp. 3 ss.; X [1931], pp. 3 ss.) - e a molte commissioni per pubblici concorsi, non solo universitari.
Ma né queste frequentazioni - evidentemente compatibili con la sua firma dell'Istituto dicredito fondiario); Calend ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] in loro favore di ogni credito, rendita, censo, senza la sua autorizzazione. Altre misure adottate di concerto con il suo allontanamento, egli non poté opporsi tuttavia alla firma dell'editto di Beaulieu (6 maggio 1576), che accordava loro ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] Il testo segue i canoni classici di tutte le opere di agiografia ma, sebbene non si possa dare eccessivo credito a quanto vi è narrato sui biblico, o con una frase particolare e, dopo la firma, il D. disegnava le insegne della passione, usanza, ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] Belgio, anche se le vicende di alcuni suoi crediti non erano ancora definite nel 1595.
La compagnia di Anversa non era stata la il B. fu sempre socio ammesso alla firma delle compagnie Buonvisi del banco di Lucca. Una vera e propria frattura all' ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...