GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] "angustie" da dubitare dell'opportunità di quella "firma", che non giudica più di sicuro vantaggio. Angosciante, in effetti . 1757, del trattato commerciale e d'amicizia ispano-olandese, il credito del G. a corte cresce. Già stimato da Ferdinando VI, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dei suoi successi, culminati nel 1992 con la firma dell’adesione dell’Italia al trattato di Maastricht costitutivo dell’euro.
Nel 1952, con la creazione dell’Istituto centrale per il credito a medio termine (Mediocredito centrale), la banca centrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] creduto nel nazionalismo nel senso di my firma testimoniano della sua grande capacità di appassionare e coinvolgere giovani ricercatori. Tra questi un nutrito gruppo di scritti lega il nome di Modigliani a quelli di ricercatori italiani: a quello di ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Aleria, come spero in Dio, essendo facta per opera del spirito sancto, serà firma inançi dio et el mondo" (Meuthen, 1964, p. 98); ed anzi, aumentando, visto il nuovo incarico di bibliotecario papale e "per lo credito ha cum questi librarij, per ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , non colpi di mano che fanno spreco di forze e dicredito per il peggio del nostro povero paese. Di qui l'opposizione presidente incaricato Depretis a costituire il governo. Ora, subito dopo la firma del trattato, il 14 maggio, il C. si dimise.
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] O' Donnell a scrivere sotto dettatura e a firmare davanti alla folla dei dimostranti tre decreti che stabilivano di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e dicredito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] Chruščëv e le conseguenti vicende nell’Europa dell’Est, firma il Manifesto dei 101, redatto dagli intellettuali contrari all , di non essere stato imparziale nemmeno nella scelta dei documenti, privilegiando e dando eccessivo credito a quelli di fonte ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] . XVII B. fece molti ritratti fra i quali un Ritratto di gentiluomo firmato e datato 1602 (Londra, coll priv.) e l'Autoritratto ( Baglione, discorrendo del B., dice che si acquistò gran credito e molta fama "specialmente nelle eseguite carte ch'egli ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] incaricò un procuratore di recuperare un credito che M., chiamato già "magister", vantava nei confronti di Benedetto Saltarelli da in oro su fondo blu la firma in caratteri greci: evidentemente M. si faceva vanto di essere un pittore umanista, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] nome dei valori liberali e monarchici professati, e firma nel 1925 il Manifesto degli intellettuali antifascisti redatto la premessa necessaria all’investimento erano verità di un tempo, adesso superate dal credito ‘allo scoperto’ e dalla ‘trappola ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...