di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] cui le banche non concedono credito è che sono in una situazione precaria e hanno alti livelli dicredito in sofferenza. La fragilità non sua voglia di democrazia e d’Europa. La possibilità difirmare un AA costituiva un’opportunità di riprendere la ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] di privatizzazione della Banca Commerciale e del Credito Italiano. Nel 1995 ha contribuito a promuovere una coalizione elettorale di dell'Unione ad altri dieci paesi (maggio 2004) e la firma della Costituzione europea a Roma (ott. 2004). Terminato il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] impegno comunitario, sancito nel 1992 con la firma del Trattato di Maastricht, si concretizzò nella costruzione dell’ credo anti-brechtiano. Da ultimo si segnala un nucleo di dichiarati realisti, che pongono marcatamente l’accento sulle storture di ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] risorse pubbliche e naturali e finanzia progetti di micro-credito, volti al raggiungimento della sicurezza alimentare e raccomandazioni in materia di lavoro, oppure fungere da organo preparatorio per l’eventuale firmadi convenzioni multilaterali. In ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] una relazione comune, in calce alla quale figuravano le firme del B. e di Bertani.
Il contrasto tra le due proposte - risveglio dell'attività economica, la floridità del credito, la ripresa di antiche industrie, il moltiplicarsi delle nuove, sembrò ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] tra il 1860 e il 1913, ossia dalla firma del Trattato Cobden-Chevalier, che sanciva la liberalizzazione di tempo ha anche ridimensionato la portata del processo di internazionalizzazione dei mercati del credito bancario. Accanto ai flussi dicredito ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] energetiche, controlli per evitare le speculazioni delle carte dicredito, sovvenzioni per i farmaci destinati ai più quale l’amministrazione stanziava un fondo di 700 miliardi di dollari. La firma dell’Emergency economic stabilization act, subito ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici della [...] dell’Europa centro-orientale alza il rischio di perdita del credito concesso. Ciononostante le tre grandi banche austriache l’Austria poté liberarsi grazie alla firma, da parte delle potenze occupanti, del Trattato di stato del 15 maggio 1955. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] creditidi guerra, con la motivazione di dover difendere il principio di nazionalità e didi divisioni e di polemiche interne da cui uscì solo con il congresso di Epinay del giugno 1971, sotto la guida di François Mitterrand (1916-1996). Con la firma ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] aver apposto la sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerra di Crimea, volle che anzi, se la nazione si pensasse di rimanersi quieta e di lasciar far tutto a ‘babbo Cavour’, credo anch’io che non faremmo nulla, ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...