Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; [...] frutto di questa esperienza è l'Arte poética, nella quale elaborò una nuova concezione della poesia denominata creazionismo, che prevede il completo di stacco dell'artista da ogni forma di imitazione e descrizione e il ricorso alle facoltà inventive. ...
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Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività [...] sorpresa (1944). Dopo il 1920, recatosi in Francia, partecipò attivamente ai movimenti letterarî d'avanguardia allora di moda, specie al "creazionismo", che in Spagna si chiamò "ultraismo", e in Manual de Espumas, in cui si avverte l'influenza di G ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , con la già citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la creazione, cui seguì l'anno dopo Per la bellezza di un'idea, letta all'Ateneo veneto (in Rassegna nazionale, XIV [1892]), quindi ...
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creazionismo
s. m. [der. di creazione]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In partic., la dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente...
creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio dà origine a qualche cosa distinta da sé,...