Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] Girotto, Telmo Pievani e Giorgio Vallortigara hanno messo a confronto l’attecchimento delle credenze relative alla tesi creazionista dell’intelligent design con quelle relative alla teoria evoluzionista. A dispetto del fatto che la teoria darwiniana ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] con tutta la sua stirpe si spenga, mai non si può ridurre libera; anzi conviene che l’un principe spenga l’altro; e sanza creazione d’uno nuovo signore non si posa mai, se già la bontà d’uno, insieme con la virtù, non la tenesse libera; ma durerà ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] nel sec. XVII e continuato per tutto il Settecento, in epoca comunque ancora legata a una concezione della biologia fissista e creazionista, non poteva terminare con la vittoria dell'una o dell'altra teoria, ma doveva venir superato finalmente in una ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] solare. Nel Settecento s'era fatta strada l'idea che il nostro mondo non fosse lo statico risultato di un atto di creazione, ma l'esito di un processo ancora in atto. Così, per esempio, Georges-Louis Leclerc de Buffon aveva suggerito, nell'Histoire ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] natura è la manifestazione di Dio nel mondo, la sua teofania. Essa è un processo che da Dio discende nell'uomo con la creazione per ritornare attraverso l'uomo a Dio con l'amore. L'essenza divina è infatti inconoscibile e si manifesta solo nella l ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] ogni mutazione avendo Egli la pienezza dell'essere. Ma questo Dio è triplice: Essere, Bontà, Potere; accanto a Lui è il Verbo. La creazione è fatta sul modello delle idee (v. timeo), ma le idee sono create da Dio e stanno nel Verbo, che è l'ombra di ...
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creazionismo
s. m. [der. di creazione]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In partic., la dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente...
creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio dà origine a qualche cosa distinta da sé,...