Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , che rappresenta il principio dei sentimenti e dei pensieri.
La Genesi oppone con vigore, al momento della creazionediAdamo per opera di Dio, il corpo materiale e l'a. spirituale: "formavit igitur Dominus Deus hominem de limo terrae et inspiravit ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] . Questa ulteriore fondazione del molteplice sensibile, fuori del Verbo, è in rapporto alla dottrina del peccato diAdamo: se la creazione infatti era per sé conclusa nel Verbo, l'ulteriore processione nel sensibile deriva da un atto provvidenziale ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , P. Tannery propose la creazionedi un comitato internazionale, di una società e di una rivista. Ma il cammino C., The death of Adam: evolution and its impact on Western thought, Ames, Iowa, 1959 (tr. it.: La morte diAdamo: l'evoluzionismo e la sua ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] qualitativamente diverse e superiori rispetto ai discendenti diAdamo.
Riconoscere le differenze tra utopia ed escatologia profondo, accessibile una volta che si sia scoperto che la creazione non sta all'inizio ma alla fine della storia, ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] traevano origine dal dono dell'universo fatto da Dio ad Adamo, come ipotizzava Filmer, bensì dagli sforzi dei singoli uomini con l'invenzione della moneta come mezzo di scambio, con la creazionedi autorità politiche distinte e con la stabile ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] averroistico. È stato notato che la tesi della creazione del mondo ab aeterno è incompatibile con i diAdamo da Cremona, preparata prima della partenza dell'imperatore per la Terrasanta, 1227-1228, quella di un Pietro Ispano e quella di Teodoro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] dopo il peccato diAdamo e la perdita del paradiso terrestre. L’influenza del De civitate Dei di Agostino e della l’ordine della creazione. Le ultime parole della bolla Unam sanctam di Bonifacio VIII non dicono niente di diverso da questo: ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] genere umano, l'alterazione insomma che si è compiuta nella creazione che ora 'geme'. Angoscia soggettiva è, invece, quella propria di ogni individuo della specie dopo Adamo, la 'vertigine della libertà' che coglie ciascuna esistenza consapevole del ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ritorno degli eventi e prospetta una concezione lineare della storia tesa dalla creazione e dal peccato diAdamo verso l’incarnazione del Verbo (momento centrale e irripetibile) e di qui verso la fine dei tempi. In questa concezione il p. può ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] la celebre Orazione introduttiva con il suo mito di Dio che si rivolge ad Adamo. Alla fine della sua breve vita e dopo Genesi, e poi le cose come sono nell'era successiva alla Creazione; di qui il suo interesse per le intenzioni dell'autore, per il ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, da parte di Dio, per la creazione di Adamo;...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...