virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] III XV 6; da tale diretta discesa dipende l'assimilazione alla natura angelica: VII 7, XIV 9 e ancora Cv III Amor che ne infinita bontà, è in primo luogo conferimento di essere alle creature e, in secondo luogo, mantenimento in essere delle stesse. ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] pp. 105-106) e quindi a scegliere liberamente la propria determinazione. Mentre le altre creature, incluse le anime celesti planetarie e gli intelletti angelici a queste superiori, hanno "nature" limitate a un particolare regno dell'essere, il primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] lor misture
126 venire a corruzione, e durar poco;
e queste cose pur furon creature;
per che, se ciò ch’è detto è stato vero,
129 esser dovrien da corruzion sicure".
Li angeli, frate, e ’l paese sincero
nel qual tu se’, dir si posson creati,
132 ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] e altre è presente. In Cv II IV 9 Nessuno dubita... ch'elle [le Intelligenze angeliche] non siano piene di tutta beatitudine, la condizione di quelle creature impone di attribuire a tutta il valore di " perfetta ", e quindi l'articolo manca; esso ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] chiesa, s. Martino, sono circondati da quarantotto riquadri marginali con immagini di creature marine favolose, scene di pesca e, nelle tavole angolari, quattro angeli che rappresentano le regioni del mondo. Le figure, che compongono un'unica scena ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] Dio, o Uno; secunda mens è l'anima del mondo; tra le creature inferiori, solo l'uomo partecipa della mens: cfr. Calcidio Comm. in Tim ogni bontà; una sola volta è usata l'espressione menti angeliche (Cv III VI 6) a designare le Intelligenze che con ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] e il sentimento del tempo.
Intanto, la donna-angelo (non ‛ bella come un angelo '), cioè la donna-Intelligenza motrice, fa in 'universo intero, la forza che spira nel cuore di tutte le creature per la loro perfezione. E solo in questo Amore sta la ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] qui sull'evoluzione delle concezioni demonologiche ebraiche), la prima e la più nobile delle creature (cfr. Pg XII 25-26, Pd XIX 47), l'eletto da Dio tra tutti gli altri angeli, che superava per bellezza e per scienza. Egli volle essere uguale al ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] della bruttezza morale e condannato alla morte eterna.
Nella dinamica del peccato dell'angelo caduto, la storia spirituale di L. diviene prototipo di bene e di male, di creatura eletta e chiamata al bene e, per sua volontà perversa, precipitata nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] descrive le proprietà e le funzioni dei nove gruppi di angeli nominati nell’Antico Testamento e da san Paolo. I Egli è causa dell’Essere e della bontà che si trovano nelle creature; ma seguendo la superiore via negativa, di Dio non si potrà dire ...
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creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le sue c.; sono gli uccelli naturalmente le...
angelico1
angèlico1 agg. [dal lat. tardo angelĭcus, gr. ἀγγελικός] (pl. m. -ci). – Di angelo, degli angeli: la salutazione a., l’Ave Maria; natura a.; cori a.; più non si desta Di qua dal suon de l’a. tromba (Dante). Per estens., degno d’un...