ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fue detto d'alcuna". E se si tiene presente il concetto della donna-angelo e la sua missione catartica e edificante, sia in senso morale sia in , un eletto: bisognava rendersi degno di quell'angelicacreatura. Il mondo etico-religioso dell'A., su cui ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] " del Museo dell'Ermitage. Su un'analogia con talune figure angeliche posteriori al V secolo, Rivista degli Studi Orientali 60, 1986 cinese si era diffusa la leggenda dell'esistenza, in India, di creature con la testa di cane o senza testa o con un ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] ben capire, si trattava di una questione a cui T. attribuiva scarsa importanza. Egli ammette, è vero, che angeli e creature corporee " in constitutionem unius universi conveniunt " (Sum. theol. I 61 3), ma egli rigetta altrettanto fermamente l'errore ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] VII con tredici cardinali - e tra questi Farnese - a Castel S. Angelo il 1° maggio 1527. Non c'è che da capitolare. E è tra questi il porporato di più lungo corso ed è l'unica creatura di Alessandro VI, mentre Matteo Lang lo è di Giulio II e tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] eletti e i dannati, sopra la porta della chiesa, dove tre angeli tendono cartigli che ricordano che il tempo è scaduto, (“venite o ’iniziale istoriata, dove prendono vita in mezzo al fogliame creature di fauna naturale o fantastica e figure umane. Il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. mattutina, lucidissima ed eterea (Agostino, De div. quaest., 83, q. 47; Lechner, 1966, p. 422). Secondo Agostino, l'angelo conosce l'universa creatura in Verbo Dei e questa è una conoscenza come quella della l. mattutina ed è verso l'alto. Questa ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] descritto nell'Apocalisse sotto forma di una grande creatura con sette teste, altrettanti diademi e dieci corna 'figlio' (Ap. 12, 1-5), nella sua lotta contro le schiere angeliche (Ap. 12, 7-12), nell'episodio della 'bestia' venuta dal mare che ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] catena dell'essere ascendente dal regno corporeo fino alle gerarchie angeliche, i rapporti tra lo spazio celeste o etereo e due mani, l'orientamento destrorso o sinistrorso di certe creature viventi), riferendo tutto ciò allo spazio assoluto di Newton ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] le concezioni proprie dell’Asclepius, come ad esempio Ildegarda di Bingen. Ildegarda afferma la superiorità dell’uomo sulle creature spirituali angeliche, perché la sua duplice natura (anima e corpo), che rispecchia la divinità e l’umanità di Cristo ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] conoscibile, anche alla più perfetta delle intelligenze angeliche, solo attraverso le sue theophaniae, quelle manifestazioni posteriore fra naturale e soprannaturale); 4) quae nec creatur nec creat (Dio - realtà assolutamente conclusa e perfetta ...
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creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le sue c.; sono gli uccelli naturalmente le...
angelico1
angèlico1 agg. [dal lat. tardo angelĭcus, gr. ἀγγελικός] (pl. m. -ci). – Di angelo, degli angeli: la salutazione a., l’Ave Maria; natura a.; cori a.; più non si desta Di qua dal suon de l’a. tromba (Dante). Per estens., degno d’un...