sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] incontra ciò ne l'altre intelligenze, che solo di natura intellettiva sono perfette, Cv III XIII 5). Ma, comunque, nelle creatureangeliche come nell'uomo l'attuazione della s. come possesso e conoscenza di Dio - e quindi come beatitudine (v.) - è ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] della Liguria e della Toscana.
Ancora il concetto di divisione-distinzione ricorre in Cv II V 5 E partele [le creatureangeliche] per tre gerarchie; quello di divisione-distribuzione è in If XIV 80 ruscello / che parton poi tra lor le peccatrici ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] lotta fra il bene e il male, con un manicheismo che distingue nettamente fra il vizio e la virtù, le creatureangeliche e quelle diaboliche (Paradiso e inferno, ibid. 1888). Figura diabolica è quella del seduttore, che inganna la povera e ingenua ...
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ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso [...] " rango ", " grado ", " serie gerarchica ": Cp II V 5 E [la Chiesa] partele [le creatureangeliche] per tre gerarchie... e ciascuna gerarchia ha tre ordini; sì che nove ordini di creature spirituali la Chiesa tiene e afferma; cfr. g 6, 7, 9, 12 (due ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] Sanazzaro, originaria di Pavia, ma divenuta illustre a Napoli.
Per estensione è attribuito agli angeli: Cv II V 5 Santa Ecclesia... partele [le creatureangeliche] per tre gerarchie, che è a dire tre principati santi o vero divini; altro esempio ...
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volare
Alessandro Niccoli
Un riferimento diretto alla facoltà degli uccelli e di altri animali alati di " muoversi in aria ", staccati dal suolo, compare in Vn XXIII 24 52 Poi mi parve vedere... / cader [...] a Dedalo come a quello / che, volando per l'aere, il figlio perse (Pd VIII 126), la descrizione dell'amoroso affollarsi di creatureangeliche in continuo moto fra la luce di Dio e la candida rosa (Pd XXXI 20 Né l'interporsi tra 'l disopra e 'l fiore ...
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circulazione
Fernando Salsano
. Con il significato di " moto circolare ", in senso assoluto, è attestato in Cv II XIV 12 fine de la circulazione è redire ad uno medesimo punto. In riferimento ai moti [...] di più cieli, quanto tutti i movimenti dei singoli cieli, come in Cv Il IV 3 credettero solamente essere tante queste [le creatureangeliche], quante circulazioni fossero ne li cieli, e come è più chiaro in V 15 questi Troni, che al governo di questo ...
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benedetto
Fernando Salsano
. Con l'accezione di " santo " qualifica innanzi tutto la Divinità o ciò che ad essa si riferisce direttamente, come in Pd XI 33 colui ch'ad alte grida / disposò lei col sangue [...] a la gran cena / del benedetto Agnello, e Vn XL 1. Con indicazione di santità qualifica le creatureangeliche (Pg XV 34 Poi giunti fummo a l'angel benedetto); la Vergine (Vn XXVIII 1 di quella regina benedetta virgo Maria); le celesti protettrici del ...
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triplicemente
Marisa Cimino
, - Due occorrenze dell'avverbio, nel significato di " con modo ternario " o " in triplice modo ", in Cv II V 7 e 9, nella ripartizione che D. fa degli angeli nelle tre gerarchie [...] (cfr. Pd XIII 59) in modi e gradi diversi che costituiscono le differenziazioni delle creatureangeliche.
Essendo perciò la Trinità ‛ una ' sostanza in ‛ tre ' persone, di loro si puote triplicemente contemplare (§ 7), si può avere di esse una ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] impronta e argomenti nuovi da trasfigurarlo. Amare gli uomini e le creature, e non amare Dio mentre "egli solo è buono" (Matteo , al fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli" (Matt., XXV, 41). Eterno è il castigo: dal luogo ...
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creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le sue c.; sono gli uccelli naturalmente le...
angelico1
angèlico1 agg. [dal lat. tardo angelĭcus, gr. ἀγγελικός] (pl. m. -ci). – Di angelo, degli angeli: la salutazione a., l’Ave Maria; natura a.; cori a.; più non si desta Di qua dal suon de l’a. tromba (Dante). Per estens., degno d’un...