DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creatureangeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] propensione a rapire i neonati per sostituirli con proprie creature, dette changelins o 'cambiati' (De Gaiffier, 1936 Art, PBSR 55, 1987, pp. 186-223; J. Yarza, Del ángel caído al diablo medieval, in Formas artísticas de lo imaginario, Barcelona 1987 ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] contrastano il dominio del mondo: il principio del bene e quello del male, Dio e Satana. Opera divina sono le creatureangeliche e spirituali, sia che esse scaturiscano per via di emanazione e d'ipostasi dall'essenza divina e siano pertanto coeterne ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] del Purgatorio e più d'una del Paradiso valgono di per sé a creare un'aura poetica così come le appena delineate creatureangeliche, mentre proprio i cosidetti Inni celebrati dal De S., ben lungi dall'essere semplici e ancor rozzi, sono un capolavoro ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] avendo veramente creduto, ha visto e dipinto le creatureangeliche, tutti i corpi celesti del Paradiso, la festa Vent’anni dopo «La Storia». Omaggio a E. M., a cura di C. D’Angeli - G. Magrini, Pisa 1994; P.V. Mengaldo, E. M., in Storia della lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] preteso carattere di autonomia. Ildegarda riprende l’idea dell’uomo-microcosmo e sostiene inoltre la superiorità dell’uomo sulle creatureangeliche, in virtù della composizione di anima e corpo che riflette la divinità e l’umanità di Cristo. In una ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] di quei trattati, e che sono in stretto rapporto con alcune speculazioni giudaiche sulla creazione e sulle creatureangeliche.
Rapporti con il cristianesimo. - Il cristianesimo rimane l'ambiente in cui risulta che soprattutto siano sorte sette ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] lo fa essere buono...). Nel secondo trattato lo svolgimento è più accurato e il postulato serve a dimostrare l'infinito numero delle creatureangeliche (II IV 10 Onde, con ciò sia cosa che quella che è qui l'umana natura non pur una beatitudine abbia ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] precedenti, della prima strofa della canzone Voi che 'ntendendo; in esso D. torna sulla natura e il ruolo delle creatureangeliche e di Gabriele in particolare. Questi puri spiriti sono quasi innumerabili perché questo insegna la Chiesa, essa che è ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] della visione di Ezechiele, le stesse poi divenute simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creatureangeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca dell'alleanza, e soprattutto della figura umana, poiché questa potrebbe ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] di questo articolo trattiamo degli a. buoni in senso stretto, mentre nella seconda, sugli a. neutrali, ci riferiamo alle creatureangeliche di qualunque ordine.
Gerarchia. - Nella divisione degli spiriti celesti, dominante prima e al tempo di D., in ...
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creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le sue c.; sono gli uccelli naturalmente le...
angelico1
angèlico1 agg. [dal lat. tardo angelĭcus, gr. ἀγγελικός] (pl. m. -ci). – Di angelo, degli angeli: la salutazione a., l’Ave Maria; natura a.; cori a.; più non si desta Di qua dal suon de l’a. tromba (Dante). Per estens., degno d’un...