La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] modo visibile l'azione del Creatore verso le proprie creature. Questa, in sintesi, è la dottrina diffusa che si stende sopra come la volta di una tenda.
Il ricorso all'assistenza angelica offre il fianco a una serie di critiche di Filopono nel suo De ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] pp. 105-106) e quindi a scegliere liberamente la propria determinazione. Mentre le altre creature, incluse le anime celesti planetarie e gli intelletti angelici a queste superiori, hanno "nature" limitate a un particolare regno dell'essere, il primo ...
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creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le sue c.; sono gli uccelli naturalmente le...
angelico1
angèlico1 agg. [dal lat. tardo angelĭcus, gr. ἀγγελικός] (pl. m. -ci). – Di angelo, degli angeli: la salutazione a., l’Ave Maria; natura a.; cori a.; più non si desta Di qua dal suon de l’a. tromba (Dante). Per estens., degno d’un...