INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] lotta fra il bene e il male, con un manicheismo che distingue nettamente fra il vizio e la virtù, le creatureangeliche e quelle diaboliche (Paradiso e inferno, ibid. 1888). Figura diabolica è quella del seduttore, che inganna la povera e ingenua ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fue detto d'alcuna". E se si tiene presente il concetto della donna-angelo e la sua missione catartica e edificante, sia in senso morale sia in , un eletto: bisognava rendersi degno di quell'angelicacreatura. Il mondo etico-religioso dell'A., su cui ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] hanno visto in questo passo la vicenda del diavolo, un tempo angelo splendente, precipitato per la sua ribellione a Dio nell'abisso e agitata da una costante sete di vendetta; alle creature belle del mondo egli oppone una miriade di esseri ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] accogliere in sé la luce divina alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno chiamato l'uomo «divino animale», e, poi, le «intelligenze» celesti e tutte le altre creature «intelligibili». Ma la prima fonte di ogni sapienza e di ogni ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] umano sottoposto alle contrastanti forze del cielo e dell'abisso, angeliche e demoniache. E il tema fu il riscatto del «Con l'indugiare in attivo significare, ch'è in tutto sua creatura». E aspro e saltellante vien detto in genere il verso del ...
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creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le sue c.; sono gli uccelli naturalmente le...
angelico1
angèlico1 agg. [dal lat. tardo angelĭcus, gr. ἀγγελικός] (pl. m. -ci). – Di angelo, degli angeli: la salutazione a., l’Ave Maria; natura a.; cori a.; più non si desta Di qua dal suon de l’a. tromba (Dante). Per estens., degno d’un...