Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] lì a poco, in Tristan e tanto più in Tonio Kröger (ambedue 1903), si precisa come quella dell'artista e dello spirito creativo di fronte alla società. A monte di essa si avverte la presenza di Schopenhauer, Wagner e Nietzsche, suoi dichiarati maestri ...
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Gustafsson, Lars Erik Einar
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Västerås (Västmanland) il 17 maggio 1936. Intellettuale di formazione internazionale, personaggio poliedrico dai numerosi e vasti interessi, [...] romanzo più originale della serie, con una narrazione svolta su quattro diversi piani in cui G. libera il suo estro creativo, mentre più lineare, ma sicuramente un capolavoro nella sua produzione, è l'ultimo romanzo del ciclo, En biodlares död (1978 ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] al futuro) di un testo. Naturalmente la lettura che un autore può fare di un suo testo e la sua stessa intenzione creativa, non sempre del resto appurabile, non costituiscono un elemento privilegiato nella vita di un testo, che è dotato di un suo ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] il Mart di Rovereto ha documentato le sperimentazioni artistiche di T. attraverso 26 disegni inediti in cui viene delineato il percorso creativo che sarebbe confluito negli affreschi della chiesa di San Carlo al Corso a Milano e in opere come la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] B. Wilder e a un autore di forte e sempre più sensibile ispirazione europea come W. Allen, certamente la personalità oggi più creativa che ci sia a Hollywood, sono da anni in primo piano, e con maturazione sempre più solida, registi quali R. Altman ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] che paradossalmente attingono, per ragioni opposte, o dalla cultura classica o dai canoni dell'era maoista.
Dal punto di vista creativo gli scrittori hanno intrapreso strade molto diverse. Al diffuso ripiegamento su sé stessi, che ha dato luogo a una ...
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LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] "naturalezza" della poesia e della sua funzione conoscitiva. Diversi volumi raccolgono le sue riflessioni sul simbolismo, sul processo creativo, sul rapporto con il sacro, sulla natura della poesia e della prosa: Tutto in questione (1965); Poesia e ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] La base di stabilità economica così trovata diede nuovo impulso all'attività dell'I., sul versante critico come su quello creativo. Gli anni tra il 1874 e il 1878 furono particolarmente fecondi, a partire dagli Esercizi di prosodia (ibid. 1874), che ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] fu pubblicata per lo più postuma), si può collocare con ogni probabilità nel ventennio 1684-1704 un iniziale periodo creativo in cui egli risentì maggiormente dell'influsso del modello spagnolo, attivo in Italia dal sec. XVII. Alle prime prove ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] non ci sia soluzione di continuità nel C. tra il letterato mancato e l'organizzatore di cultura. In assenza di un temperamento creativo e di una vocazione politica che si sostituisse ad esso, è naturale che un uomo colto e appassionato come il C ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...