ZAVATTINI, Cesare (App. II, 11, p. 1136)
Gian Luigi Rondi
Dopo i primi successi come soggettista e sceneggiatore nei film di V. De Sica e il suo determinante contributo all'affermazione anche sul piano [...] di colorata fantasia (Miracolo a Milano, 1951; L'oro di Napoli, 1954; Il tetto, 1956). Egualmente felice il suo apporto creativo all'opera di registi come A. Blasetti, L. Visconti, G. Franciolini, G. De Santis (Prima comunione, 1950; Bellissima, 1951 ...
Leggi Tutto
attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] entrerà in relazione con le interpretazioni degli altri attori, o, infine, terrà conto delle reazioni degli spettatori. Nel lavoro creativo di un attore dunque i diversi strati coesistono e si armonizzano, non si eliminano a vicenda.
Oggi, quando si ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] e sperimentazione; emersero in questa fase s. che divennero una sorta di anima gemella del regista, fornendogli lo spunto creativo o articolandone l'immaginario come nel caso di Zavattini con De Sica, Suso Cecchi D'Amico con Luchino Visconti, Tonino ...
Leggi Tutto
Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] questa attività è sempre stata meno regolamentata, anche per il ruolo diverso, più centrale e decisionale, del regista nel processo creativo e produttivo. Mentre nel cinema americano in genere si pensa che non vi possa essere un buon film senza una ...
Leggi Tutto
Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] rifacendosi alla scuola sovietica e in particolare alla teoria del montaggio di Vsevolod I. Pudovkin. Nel montaggio creativo e nella cosiddetta "sceneggiatura di ferro" vengono infatti individuati gli strumenti necessari alla realizzazione di un film ...
Leggi Tutto
OLIVEIRA, Manoel de
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico portoghese, nato a Oporto il 12 dicembre 1908. Compiuti gli studi in Portogallo e in Spagna, viene presto attratto dal cinema, e nel 1929 [...] si celebra annualmente dagli abitanti del paesino di Curalha, trasfigurata dall'originalità e dall'intensità di un montaggio felicemente creativo. Del 1972 è O pasado e o presente (Il passato e il presente), racconto grottesco condotto a ritmo di ...
Leggi Tutto
Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] subito assai complicata.
Cinema e film
La scelta cui si è accennato e la combinazione che segue costituiscono un atto creativo che potrebbe, in un primo momento, far assomigliare il rapporto tra f. (opera) e cinema (campo di possibilità) a quello ...
Leggi Tutto
Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] Gérard Philipe, e Ouvert pour cause d'inventaire, con Danièle Delorme) e si appassionò alla pittura, o meglio al processo creativo dei pittori, cui dedicò una serie di brevi documentari come Visite à Lucien Coutaud, Visite à Félix Labisse, Visite à ...
Leggi Tutto
8 1/2
Mario Sesti
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 138m); regia: Federico Fellini; produzione: Angelo Rizzoli per Cineriz/Francinex; soggetto: Ennio Flaiano, Federico Fellini; sceneggiatura: [...] (sulla quale si concentrarono da subito le attenzioni della semiologia). È anche il film che segna una sorta di zenit creativo del rapporto tra il regista e il gruppo di collaboratori che aveva selezionato nel corso della sua carriera. Il più dotato ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Bagheria 1956). Si è occupato di fotografia, è stato regista teatrale e televisivo e autore di documentari prima di approdare al cinema [...] esordio nella narrativa. Ha inoltre prodotto Il figlio di Bakunin (1997) e Il manoscritto del principe (2000). Sul percorso creativo del regista nel 2012 L. Barcaroli e G. Panichi hanno girato il documentario Giuseppe Tornatore. Ogni film un'opera ...
Leggi Tutto
creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...