Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] è per più versi centrale nella teoria del m. di Ejzenštejn. È proprio il m., infatti, a garantire un uso creativo del procedimento tecnico che costituisce il fondamento materiale del cinema. Il paradigma ejzenštejniano, da questo punto di vista, è ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] come The day after tomorrow. L'alba del giorno dopo di Roland Emmerich (2004). Il regista, servendosi del potere creativo degli effetti speciali per dar vita a paesaggi di originale suggestione apocalittica, mette in scena l'autentico timore della ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] o tagli, e comunque si suggeriscono di rado le soluzioni di montaggio. Il ruolo più centrale acquisito dal regista nel processo creativo del film sconsiglia infatti la proposta di una messa in scena che di solito spetta a lui decidere.
Nella sezione ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] per Le notti di Cabiria sia per la Dolce vita).
Gli anni Cinquanta furono per lui il periodo di massimo entusiasmo creativo: un periodo di grazia in cui l’impegno civile coincise con l’annullamento mistico e l’esclusione dal mondo con un’inesausta ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] La regia, 1989) e i primi abbozzi di un testo teorico fondativo ‒ Metod (Metodo) ‒ rimasto inedito. Sul piano della pratica creativa fu invece il problema del cinema sonoro a interessare E. nei primi anni Trenta. Già nel 1928 egli aveva firmato con ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] Paese, e che fu boicottato perché giudicato demoralizzante.
Nel corso degli anni Settanta si verificò un nuovo impulso creativo in direzione dei film a soggetto, favorito anche dal progressivo allentamento della censura, iniziato nel 1973: i cineasti ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] la Disney ha acquisito il controllo delle azioni della Pixar. In tal modo si è venuto a costituire il più importante polo creativo del cinema d'animazione.
Tornando all'evoluzione del c. d., Forrest Gump (1994) di Zemeckis detiene invece il primato ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] , soprattutto nei film che hanno un'ambientazione contemporanea, ricorre ad abiti confezionati. In tal modo il suo ruolo creativo viene in parte ridotto. Il risultato di questa tendenza appare chiaro se si esaminano le statistiche relative agli Oscar ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] perciò affidate le sorti del cinema documentaristico. Tra i numerosi prodotti di quest'ultimo, testimoni di un grande fervore creativo, vale la pena ricordare almeno Night mail (1936) di Basil Wright e Harry Watt, caso esemplare di fusione tra ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] anche irriverente e demistificante. A metà degli anni Sessanta il risveglio del cinema canadese e l'effervescenza creativa portarono a una configurazione parallela di due autonome attività produttive, anglofona e francofona.
In particolare il cinema ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...