LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] . 85, 90, 91, 92). È fra il 1867 e il 1868, però, che l'artista tocca l'acme del suo vigore creativo con i capolavori assoluti rappresentati da Il canto dello stornello (1867), Firenze, Palazzo Pitti; La visita (1868), Roma, Galleria nazionale d'arte ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] , che del resto gli consentiva di mettere in luce le sue qualità di tecnico abilissimo ma privo di un vero afflato creativo. Fra l'altro, nell'adozione del nuovo stile, fu incoraggiato dalla commissione di opere a carattere ufficiale, prima fra tutte ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Torres Barisone -, i quali furono poi costretti a ritornare a Montecassino in seguito all'assalto dei Pisani.
Ben presto nel creativo ambiente cassinese L. raggiunse un notevole ruolo in qualità di bibliotecario, se si considera che già nel 1072, tra ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] musicofilo. Negli anni seguenti, dedicati allo studio e alla composizione, maturò le sue qualità artistiche sia sul piano creativo sia su quello interpretativo. L'8 genn. 1871 riscosse un caloroso successo suonando, insieme con altri artisti genovesi ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] -differenziali di I specie, in Ann. di mat., XIX [1940], pp. 243-49). A giustificazione di questo pur parziale inaridimento creativo, va certamente addotto il fatto che a partire dal 1914 le energie del D. furono soprattutto assorbite dal compito di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Schönberg, esercitò su di lui una forte attrazione, anche se non comportò, nell’immediato, una coerente e unitaria applicazione creativa.
A questo periodo risalgono le prime composizioni: il Preludio per pianoforte (1944) e Due poesie per voce e ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] , in quegli anni, fungeva da luogo di ritrovo per intellettuali, scrittori e artisti: si trattò di un momento creativo unico per Roma che, meglio di altre città italiane, accoglieva gli impulsi e le tendenze internazionali, soprattutto americani.
Nel ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] , personaggi mitologici, ecc.) e nelle volte dei palazzini tra la gran loggia e i giardini degradanti. Sotto l'impulso creativo del Vaccaro, ed eseguendo i suoi progetti relativi all'impianto decorativo, il D. acquisì appieno la lezione dell'artista ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] conoscenza del mercato americano, Ferragamo vide nella città toscana il luogo ideale per sviluppare il proprio estro creativo, intuendo prima di ogni altro le potenzialità dell’immagine evocativa della città quale culla della civiltà e della ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] alla morte quale amministratore e direttore artistico ed ebbe modo di esplicare al meglio il suo estroso talento creativo.
La vetreria Barovier era depositaria delle più ricercate tecniche vetrarie ed i vecchi Giuseppe e Benvenuto avevano sviluppato ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...