ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] concetto di arte come imitazione (che egli distingue dalla copia intesa come riproduzione) senza sospettare il carattere creativo del fenomeno artistico, messo in evidenza dall'estetica successiva. Nonostante l'assunto platonico contenuto nel titolo ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] si avverte il peso delle ingerenze dei monaci dovute al rigorismo della regola. Dove invece l'artista sembra recuperare il suo passato creativo è, al solito, in alcuni bozzetti. Oltre a quello datato per un Giove del 1720, è il caso di ricordare il S ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] e delle differenti impostazioni che un testo comunicativo e di esecuzione orale deve avere rispetto a un testo creativo (➔ radio e lingua). L’autore raccomanda qui accessibilità, chiarezza, limpidità del dettato, esclusione del tono accademico, che ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] limitandosi a una registrazione opportunistica, teatrale, della realtà, che doppi banalmente l'immagine, ma proponendosi quale elemento creativo, innovativo: una "grande arte nuova" (p. 210). E questo si può ottenere con l'asincrono, dissociazione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ed elaborazione della lettura dei testi classici per giungere, dalla fine del 15° sec., a un momento autonomamente creativo, per una riappropriazione e reinterpretazione del concetto di classico, sono svariate le manifestazioni e le componenti del R ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ) e D. Brown (n. 1964) con il fortunatissimo The Da Vinci code (2003; trad. it. 2003). Un utilizzo ironicamente creativo dei clichés di questa letteratura (e del fumetto supereroistico) si può trovare in The amazing adventures of Kavalier and Clay ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] in yiddish. S'iniziava, così, una delle più vivaci esperienze della spiritualità del moderno ebraismo, che fecondò l'intera possibilità creativa della poesia y., rivendicando alla lingua dei pii chassidim, allo y., per la prima volta, con la stupenda ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] dell'ultimo Novecento, davvero insensibile tanto alle avanguardie quanto al successo facile. Più largo continua a dimostrarsi lo sforzo creativo di S. Vassalli (n. 1941), che ha scelto di fare ricorso alla storia passata e recente, per intendere ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] con la fantasia e il racconto poetico di cineasti capaci di costruire opere e filmografie sorprendenti. Tale percorso creativo è stato confermato negli anni più recenti e reso più rilevante dalla presenza, accanto ai testi di finzione ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] l’Europa in Italia, mentre per esempio l’abate modenese fu più interessato a organizzare la cultura italiana.
Più direttamente creativo del Magliabechi, ma con una funzione in qualche modo simile, fu l’avvocato ed ex mercante Giuseppe Valletta,23 la ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...