Il lavoro a progetto è una particolare tipologia di contratto di lavoro, introdotta nell’ordinamento italiano dal d. lgs. n. 276/2003, in sostituzione del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. [...] medesimo dall’eventuale organizzazione di impresa del committente. Per ‘progetto’ generalmente si intende una attività di tipo creativo, o comunque provvista di un significativo contenuto professionale, mentre nel ‘programma’ questi tratti sono meno ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] capolavoro pittorico d'Italia parla in nome di S. Francesco. La vita religiosa in Italia ha raggiunto nel Duecento un'altezza creativa che non è ritornata più. I nomi di S. Francesco e di S. Tommaso, la partecipazione stessa di S. Domenico alla ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] opere dell’industrial design, la cui protezione con il diritto d’autore è accordata solo all’opera che presenti «di per sé carattere creativo e valore artistico» (art. 2, 10° co., della l. 22 apr. 1941 n. 633, come aggiunto a opera del d. legisl. 2 ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] nr. 6, destinato a entrare in vigore il 1° gennaio 2004. Negli altri paesi europei c'è stato grande fervore creativo di codici spontanei di corporate governance, anche per impulso della Commissione delle Comunità Europee, che il 16 maggio 2002 aveva ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] , che – potendosi riconoscere solamente ciò che già è, e che perciò non deriva la sua esistenza da un atto creativo del soggetto riconoscente –, stando alla volontà espressa dai Padri fondatori, le autonomie locali preesistono allo Stato (inteso come ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] il riconoscimento. Il riconoscimento è concesso con decreto del capo dello stato; e questo atto ha un valore creativo o costitutivo della persona giuridica (art. 12). Il riconoscimento, inoltre, opera indefinitamente nel tempo e quindi, fino a ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] corrente culturale, con un affermato disinteresse per i problemi puramente stilistici e con la ricercata oggettivazione del processo creativo, unì materialmente e idealmente singole personalità o gruppi di lavoro nei vari paesi. Le Corbusier, con le ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] violazioni dei diritti di proprietà intellettuale contemporaneamente. Un giocattolo falso, per es., viola la protezione del disegno creativo e, allo stesso tempo, è anche commercializzato con un nome tendenziosamente simile a quello originale. Dunque ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] la motivazione che essa, a differenza di quel che accadre negli ordinamenti di common law, non apparterrebbe al momento «creativo» del diritto, ma soltanto a quello «applicativo».
Le odierne trattazioni italiane delle fonti del diritto sono debitrici ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] sulle Decretali. È strano che E. abbia insegnato per cosi poco tempo, visto che fu il canonista più prolifico e creativo del suo tempo. Ma, per ragioni a noi sconosciute, egli non scelse la carriera accademica bensi quella ecclesiastica. Negli anni ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...