Aelita
Natalia Noussinova
(URSS 1924, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Jakov A. Protazanov; produzione: Mežrabpom-Rus′; soggetto: dall'omonimo romanzo di Aleksej N. Tolstoj; sceneggiatura: Aleksej [...] un bilancio piuttosto scarso per il regista, soprannominato dai colleghi 'Jacques il Terribile' a causa del suo incontenibile talento creativo. E questa potrebbe forse essere una delle ragioni del suo ritorno in una patria che non era più quella di ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] i XII Littoriali. Assunto come tecnico (nel 1934) dall'Istituto Luce, continuò a realizzare documentari, perfezionandone l'aspetto creativo non meno della qualità tecnica, come Pompei (girato in quello stesso anno) e Armonie pucciniane, premiati alla ...
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Regista del cinema russo, nato a Riga nel 1898 e morto a Mosca il 10 febbraio 1948. Compì studî di ingegnere edile e fu scenografo presso Meyerhold. Avviato al cinema da Lupu-Pick, divenne uno dei principali [...] altamente suggestivi. La morte lo colse al lavoro sulla terza parte della trilogia. Caratteristica spiccata del suo primo periodo creativo fu l'impiego dell'interprete non attore: i personaggi dei suoi film a quell'epoca, infatti, vertevano più che ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] riflettono sulla messinscena teatrale come gioco dell'artificio, come figura di ogni finzione e, in definitiva, come figura dell'atto creativo. Ne sono esempi film come La carrozza d'oro (1952) di Jean Renoir, Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] Settanta nelle scuole di base. Nel 1983 fondò la rivista "Muzyka v škole" (Musica a scuola). Accanto all'impegno creativo e a quello didattico, svolse a più riprese funzioni direttive presso radio, giornali specializzati e soprattutto negli organismi ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] come in quell'ambiente si diceva, s'impongono in Vertov non come riduttivo realismo, ma come un antidoto attivo e creativo contro la lebbra dei "vecchi film, romanzati, teatralizzati e simili" (il suo bersaglio era il film "recitato") e forse, sotto ...
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Albania
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in A. tra il 1911 e il 1912, grazie ad alcune proiezioni pubbliche avvenute a Skhodër (Scutari) e a Korçë (Corizza). Negli stessi [...] Gjika si sarebbe rivelato in seguito uno dei maggiori autori del Paese. I film realizzati in questi anni di fervore creativo, ispirati ai modelli del realismo socialista, esaltano la lotta di classe, l'ideologia proletaria, il benessere derivante dal ...
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Attore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1950). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, si è affermato prima nel cabaret, poi in televisione con una fortunata serie di monologhi satirici. [...] sopra i portici, testo intimo sul tema del dolore e dei ricordi, e nel 2016 Lettera d'amore per Roma. Sul percorso creativo del regista F. Ferzetti e G. Giagni hanno girato il documentario Carlo! (2012). Del 2020 è la sua prima mostra fotografica ...
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Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] del cinema: Scherben (1921) e Sylvester (1924). I pochi e diversi lavori successivi non eguagliarono però questo fertile momento creativo: né il letterario Das Haus der Lüge/Arme, kleine Hedwig (1926) da Vildanden di H. Ibsen, né Das Panzergewölbe ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] with sea monster.
L'incontro sul set di Excalibur (1981) con un cineasta come John Boorman, di cui fu consulente creativo, a lui affine per il gusto romantico-fantastico, gli ha aperto la strada del cinema. Dopo un esordio sperimentale con Traveller ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...