Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] alle quali si sarebbe organizzato il lavoro politico dell'a. s. nei brevi anni del suo massimo dispiegamento creativo nel cinema. Vertov rifiutava in blocco il cinema di finzione auspicando una 'cinematografia non recitata'. "Un film psicologico ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , da un pensiero divergente che è alla base dell'immaginario.
I rapporti tra immaginazione e pensiero divergente o creativo sono ben evidenti nella narrazione di quegli scienziati che descrivono il momento in cui l'associazione tra immagini mentali ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] ) di Has, dal romanzo di J. Potocki, saggio filosofico contro le superstizioni e racconto affascinante.
Con il suo percorso creativo Wajda dimostrò di essere al passo con i tempi, trovando in Daniel Olbrychski l'attore della nuova generazione ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] internazionale: da Lev Tolstoj a Henrik Ibsen, da Eugene O’Neill a Peter Brook. Passò invece inosservato l’apporto creativo dato dall’attore al don Gonzalo dello sfortunato film I cento cavalieri (1964) di Vittorio Cottafavi, un personaggio che ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] più il ruolo di stylist, di mediatore tra la griffe di moda e il film, e vede così ridursi il suo ruolo creativo. Il risultato di questa tendenza appare chiaro se si esaminano le statistiche relative agli Oscar: dopo il 1966, infatti, quando l'Oscar ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] -1994) in cinque volumi dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. I tecnicismi inoltre sono stati accolti in testi creativi di vario genere e specialmente nella narrativa d'ambiente cinematografico; e opera inaugurale della loro piena valorizzazione ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] di Nicola Caracciolo sulla storia del fascismo, sulla caduta dei Savoia e sull'avvento della repubblica in Italia. Un lavoro creativo particolare, di rilettura e di reinvenzione delle immagini di repertorio, è quello che Enrico Ghezzi e il suo gruppo ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] ). Il tutto a comporre uno stile cinematografico complesso, animato dal gusto del paradosso e arricchito dai procedimenti più creativi del comico, ma anche, in alcuni film, venato di un'amarezza soffocante e corrosiva. Acclamato e discusso dalla ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] limitandosi a una registrazione opportunistica, teatrale, della realtà, che doppi banalmente l'immagine, ma proponendosi quale elemento creativo, innovativo: una "grande arte nuova" (p. 210). E questo si può ottenere con l'asincrono, dissociazione ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Kutubiyya e della moschea della Qaṣba a Marrakech). Sotto il dominio dei Merinidi (13°-15° sec.) diminuisce il potere creativo, ma le architetture raggiungono armonie e proporzioni classicheggianti: madrasa di Fès e le zawāyā («case di preghiera»). I ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...