Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] la storia del cinema per la sua eccezionale riuscita complessiva, la qualità della sua progressione narrativa, il grande apporto creativo di Emil Jannings, la contrazione delle scenografie degli esterni (la grande piazza di Berlino che sta tutta in ...
Leggi Tutto
Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] degli anni Cinquanta nella sua piantagione brasiliana con la moglie, l'attrice Janet Gaynor, offrì il suo ultimo contributo creativo a Broadway con i costumi del musical Camelot (1959).
Bibliografia
R. LaVine, In a glamorous fashion, London 1981, pp ...
Leggi Tutto
Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] a contramano di Adolfo Fabregat, una commedia di taglio moderno, parodia del cinema noir hollywoodiano. Il fermento intellettuale e creativo proprio degli anni Cinquanta tardò però a concretizzarsi in opere vere e proprie: solo nel 1959 uscì sugli ...
Leggi Tutto
Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] per recarsi alla ricerca di un altro dei suoi cineasti prediletti, il giapponese Ozu Yasujirō. Culmine di un fertile periodo creativo giunse, infine, Der Himmel über Berlin, uno dei massimi successi di critica e di pubblico del regista che si imbarcò ...
Leggi Tutto
Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] a quattro), fino a Va savoir (2001; Chi lo sa?).Nel corso della sua carriera R. ha prediletto un percorso creativo consistente nel pensare il film durante le riprese, assecondando con una sceneggiatura agile e flessibile un'ispirazione mutevole che ...
Leggi Tutto
Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] dei provocatori come luoghi infernali, l'eccidio degli operai come un macello). Stačka utilizza inoltre in modo creativo molti elementi dell'arte sovietica contemporanea: la disposizione sulla scena e l'espressività degli attori tipiche degli ...
Leggi Tutto
animazióne, cìnema di Tecnica cinematografica in base alla quale ciascuna immagine è elaborata graficamente in modo statico e separatamente dalle altre, di modo che il movimento nasce al momento della [...] 1998; Monsters & Co., 2001; Alla ricerca di Nemo, 2003; Gli incredibili, 2004; Cars, 2006; Ratatouille, 2007), i creativi della Pixar hanno completato la loro rivoluzione con una profonda attenzione alle storie e alle sceneggiature. Il successo ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] siciliano e pittoricità allucinatoria con rimandi al cinema di Pier Paolo Pasolini, Luis Buñuel e Samuel Fuller. Alla realtà creativa molto fertile del cinema 'fatto in Sicilia' (terra di cinema per eccellenza, tanto quanto Napoli, per la storia del ...
Leggi Tutto
Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] con David W. Griffith, aveva già riconosciuto, è esplicitamente teorizzata e praticata all'interno di un montaggio particolarmente creativo dai grandi registi sovietici. Non a caso Vsevolod I. Pudovkin, in Kinorežissër i kinomaterial (Il regista e il ...
Leggi Tutto
MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] il più popolare.
Con lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un genere creativo autonomo: una forma narrativa cui il pubblico si affezionò, realtà che riavvicinava alla lettura le masse popolari ...
Leggi Tutto
creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...