JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] parte del duca. Più che un'adesione intima dello J. al genere, sembrano le condizioni esterne a dirigere i suoi sforzi creativi in quella direzione.
Lo stesso avverrà in seguito, quando si trovò a dover onorare gli impegni con la corte portoghese; l ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] l'intuizione di cristianizzare tre momenti così importanti della vita sociale possa essere venuta a un vescovo così creativo e attento alle esigenze del quotidiano come Callisto. Tutti questi dati fantasiosi, in ogni caso, convergono nell'attestare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di investire la questione, filosoficamente insussistente, di una sua funzionalità educativa che sia utile per la vita associata. L’atto creativo, che manifesta nel tempo l’eterno disegno di Dio secondo un piano razionale e ordinato, ha dato origine a ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , da scrittore giovane il cui talento era stato immediatamente notato e apprezzato. Ciò malgrado si trovò a scontare una lunga crisi creativa: non aveva smesso di scrivere racconti di città e di bosco, di fabbrica e di scoglio, e apologhi in chiave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] di un empirismo piatto, e aveva illustrato i procedimenti galileiani insistendo sull’inseparabilità dell’osservazione dal lavoro creativo della mente, e dalla formulazione di ipotesi: «l’esperienza moderna non è possibile senza un’idea che ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] se da tempo l'autore valutava la possibilità di utilizzare la forma tragica sia sotto il profilo critico sia sotto quello creativo (in gioventù aveva scritto una Tragedia di Cristo e un Sant'Atanasio, entrambe perdute).
Nonostante i loro limiti e le ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] l’eco di una sonorità nervosa, fatta di scartiarmonici e derive tonali mai rassicuranti. Dalla non era mai stato tanto creativo con la propria voce, flessibile e però puntuta, tutta slanci e ripieghi; e le orchestrazioni ne sottolineavano la ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , corrotta da interpretazioni abusive, periopiù sedicenti marxiste; invece innovò il lascito di Marx con estro creativo, pur rispettandone le più peculiari strutture concettuali.
Non si iscrisse al minuscolo Partito comunista internazionalista ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] repertorio. Com'era prevedibile, le prove si svolsero in un'atmosfera di totale indisciplina e confusione peggiorate dal doppio ruolo creativo ed interpretativo a cui la C. si era sobbarcata senza l'appoggio del Saint-Léon. Il balletto, che doveva ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] volta presenta procedimenti a specchio anche nella struttura musicale. Ulisse si pone coscientemente come punto culminante nel percorso creativo del D.: nella concezione dell'opera, che si basa sull'interpretazione dantesca, in cui Ulisse "è l'uomo ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...