Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] piano tipologico, formale e materiale, gli abituali concetti di lampada domestica. Esempi eloquenti di quel felice momento creativo furono: la Viscontea e la Taraxacum (1960), realizzate con il cocoon, un innovativo materiale plastico applicato a ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] M. ne cerca le cause nell'ipocondria, in pagine che sembrano anticipare i futuri studi su umore malinconico e genio creativo. Circa gli amori, infine, il M. si sofferma lungamente sulla questione delle tre Leonore alla corte di Ferrara, delle quali ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] per Le notti di Cabiria sia per la Dolce vita).
Gli anni Cinquanta furono per lui il periodo di massimo entusiasmo creativo: un periodo di grazia in cui l’impegno civile coincise con l’annullamento mistico e l’esclusione dal mondo con un’inesausta ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] meccanica: secondo il C., esso è soprattutto quello che è "entro la testa", cioè forma intellettuale, momento attivamente creativo. Perché poi il disegno acquisti plasticità, gli è necessario il chiaroscuro. Ma qui il C. ondeggia tra l'affermazione ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] entusiasta. Questa rimase forse la sua regia migliore essendovi realizzata una perfetta corrispondenza tra il suo estro creativo e il mondo traslucido e rabbrividente evocato dall'autore.
Nel cartellone figurava, in un contesto ambizioso e ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] La regia, 1989) e i primi abbozzi di un testo teorico fondativo ‒ Metod (Metodo) ‒ rimasto inedito. Sul piano della pratica creativa fu invece il problema del cinema sonoro a interessare E. nei primi anni Trenta. Già nel 1928 egli aveva firmato con ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 'artista e dal suo ripiegamento su posizioni di prestigio personale ormai acquisite, con sempre più rari momenti di rinnovato impulso creativo. Tuttavia, fra le tante, alcune sue opere in marmo e bronzo hanno una certa importanza, non foss'altro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] codice civile attuale e nella legge relativa oggetto del diritto d’autore sono «le opere dell’ingegno a carattere creativo» (Moscati 2009, pp. 751-60).
I modelli costituzionali
Sui modelli costituzionali, dopo una giovanile formazione fondata sul ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] più a garantire la continuità e la rigida osservanza delle ordinanze sovrane che a lavorare con un autentico impegno creativo intorno a disegni più maturi e consapevoli di rinnovamento dell'ordinamento giuridico. Il tradizionalismo del C. e di altri ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] tipo di operazione ha il suo antecedente nella poetica dadaista. L'azione del C. tuttavia si basa su un processo creativo che si allontana da ogni casualità ed automatismo nella sua rigorosa disciplina, nel suo rifarsi a precisi criteri sul piano ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...