BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] in Treia; la scalea monumentale avanti alla chiesa di S. Fortunato, a Todi.
Dal 1922 in poi, il suo fervore creativo aumenta e trova nel fascismo un ambiente favorevole: realizza i monumenti ai Caduti di molte località, tra cui Frascati, Bosa, Forlì ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] a quattro), fino a Va savoir (2001; Chi lo sa?).Nel corso della sua carriera R. ha prediletto un percorso creativo consistente nel pensare il film durante le riprese, assecondando con una sceneggiatura agile e flessibile un'ispirazione mutevole che ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] costruita molti anni dopo su progetto di G. Pistocchi). Una delle opere del C., minore per volume, ma notevole per impegno creativo, fu la sistemazione, negli anni 1767-68, dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli, detto della Beata Vergine della Grazie ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] decise di proporre una nuova immagine commerciale che rendesse possibile l'immediata individuazione del suo prodotto, così affidò al creativo P. Tovagli l'incarico di elaborare lo stemma d'arma della famiglia Fini: nacque così il leoncino rampante ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] per lo scenario politico sempre più teso – la sua rigogliosa vena poligrafica appare trattenersi e concentrarsi sull’unico prodotto creativo di rilievo della sua vita (sempre concepito nel quadro dei suoi preminenti interessi ‘indiani’): La fine dei ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] dell'opera, designata come "Il momento della libertà", il C. descrive la struttura della ragione come atto libero e creativo che si manifesta nelle due attività spirituali dell'arte e della religione, che costituiscono nel loro insieme la poiesi. L ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] sovrintendente.
La seconda ipotesi - meno probabile - avanzata dallo studioso è che F. abbia invece completato il proprio arco creativo a S. Pancrazio all'età di sessantasette anni. Infatti in un'ultima notizia del 1456 sua moglie monna Filippa di ...
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DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] avvenne a Roma il 14 dic. 1962; fu sepolto nel cimitero britannico di Napoli.
Al contrario di suo padre irruento e creativo, il D. era pacato e cauto nelle decisioni e nelle innovazioni. Dotato di notevole talento organizzativo guidò con diplomazia e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] prima metà del 1903, la Laus vitae, sicché Maia fu pronta per la stampa nel maggio del medesimo anno. Un ulteriore sforzo creativo gli permise di realizzare, in trentatré giorni, La figlia di Iorio e di rifinire Elettra e Alcyone, il secondo e il ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] la concezione della filosofia come "circolo dialettico" ove operano tre momenti, il cui nesso è fornito dall'atto creativo e in cui gli opposti sono in reciproco rapporto di contrarietà, ma non di contraddittorietà; la definizione della gnoseologia ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...