Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] futurista dell’universo, firmato nel 1915 dagli ‘astrattisti futuristi’ Balla e F. Depero, la proclamazione della totalità dell’intervento creativo in chiave ottimistica e giocosa, impostazione che, dopo la morte di Boccioni e Sant’Elia nel 1916 e la ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] libri d'artista, dando forma alle pagine o alterandole con tagli e coinvolgendo il lettore-osservatore in un processo creativo (1958-64); libri-oggetto (serie Literaturwürste, 1961-70, budelli riempiti di fogli di libri o riviste); poesie intrecciate ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] polemica nei confronti della standardizzazione sostenuta da H. Muthesius, ponendo come garanzia della qualità del prodotto l'individualismo creativo dell'artista. Lasciata la Germania allo scoppio della guerra, fu in Svizzera e nei Paesi Bassi prima ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] ripensare i rapporti tra le arti, tra la scrittura e la pittura, tra la parola e l'immagine. La ricerca di nuovi spazi creativi in questo senso è cominciata già da tempo; ne è un esempio l'attività di uno scrittore come G. Toti, che ha attraversato ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] che ha talora fatto parlare di eclettismo dell'arte bernoardiana. Le opere conservatesi rivelano un alto livello creativo; il linguaggio artistico, benché stilisticamente non unitario, ha quasi sempre grande forza espressiva. Per quanto riguarda le ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] alla morte quale amministratore e direttore artistico ed ebbe modo di esplicare al meglio il suo estroso talento creativo.
La vetreria Barovier era depositaria delle più ricercate tecniche vetrarie ed i vecchi Giuseppe e Benvenuto avevano sviluppato ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] della linea e ogni lettera si fa forma, e viceversa. L’arte cinetica e ottica sono ulteriori fonti di approvvigionamento creativo per l’artista, la cui influenza nelle sue composizioni è evidenziabile nel gioco di pieni e vuoti che guida e tradisce ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] un generalizzato ‘copia e incolla’ di testi e immagini che ha come unico risultato sicuro l’atrofia del libero e creativo pensiero architettonico. Le nostre facoltà di Architettura sono dunque gravemente in crisi, la loro competitività è minima e il ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] di Napoli a Castel Sant’Elmo del 2004.
Nel campo della pubblicità, Pascali è stato animatore, grafico, creativo, sceneggiatore, scenografo televisivo, fotografo e finanche attore per clienti come Algida, Cirio, Alberti, Camerino, Ferrovie dello Stato ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] scritto si sosteneva che l’operaio potesse diventare il fulcro di una rivoluzione estetica e politica: attraverso un utilizzo «creativo» della macchina poteva cessare di esserne sottomesso e diventarne padrone.
Paladini fu uno dei primi, in Italia, a ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...